Il ministro dello Sviluppo Economico ha annunciato che potenzierà l'attuale Fondo di Garanzia per le Pmi con un netto snellimento burocratico, la dotazione di circa 7 miliardi da e la capacità di generare circa 100 mld di liquidità per aziende fino a 499 dipendenti
Il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese (Pmi) che il governo sta potenziando "agirà su tre filoni principali: garanzia al 100% per i prestiti fino a 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito; garanzia al 100% per i prestiti fino a 800.000 euro, con la valutazione del merito di credito; garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, potendo arrivare al 100% con la controgaranzia dei Confidi". Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli con un post su Facebook. Non ci sarà alcun costo di istruttoria della pratica, spiega. Il Ministero dello Sviluppo Economico, inoltre, potenzierà l'attuale Fondo di Garanzia per le Pmi con un netto snellimento burocratico, la dotazione di circa 7 miliardi da qui alla fine dell'anno e la capacità di generare circa 100 miliardi di Euro di liquidità per le aziende fino a 499 dipendenti. "Tempo qualche giorno e le persone potranno recarsi presso gli istituti i credito", ha spiegato Patuanelli al Tg1 sottolineando come il potenziamento del fondo di garanzia per le Pmi serva a rilanciare la liquidità che "è un'emergenza evidente". "Per questo abbiamo scelto di non avere strumenti nuovi ma di implementare uno strumento che le banche conoscono bene". "La liquidità- ha aggiunto - è la prima cosa che dobbiamo garantire alle imprese per pagare i fornitori per pagare le scadenze".
"Siamo a fianco delle nostre imprese"
"Abbiamo sempre detto che in questa emergenza saremmo stati al fianco delle nostre imprese e avremmo fatto tutto il necessario per sostenerle - ha scritto il ministro su Facebook - Oggi confermo quell'impegno, manteniamo la parola data". Con gli interventi previsti - ha spiegato - "il Fondo viene trasformato in uno strumento poderoso a supporto della piccola e media impresa, a tutela di imprenditori, artigiani, autonomi, a salvaguardia dell'export e di tutti quei settori che costituiscono il cuore pulsante, la spina dorsale del nostro sistema produttivo".
L’intero pacchetto sarà presentato al prossimo cdm
"Il Fondo - rivela Patuanelli - avrà tre filoni principali”. Quindi “si tiene conto soltanto della situazione finanziaria pre-crisi, senza considerare il modulo andamentale. Inoltre: non ci sarà alcun costo di istruttoria della pratica; sono ammesse anche le imprese con numero di dipendenti non superiore a 499”. L'effetto leva di questo strumento è stimato in 1 a 14 e consentirebbe alle imprese del nostro Paese di avere la liquidità oggi, in questo momento di difficoltà, e di potersi rilanciare domani. L'intero pacchetto verrà presentato al prossimo Consiglio dei Ministri, assieme alla nuova normativa sul Golden Power che coinvolgerà anche le Pmi e le filiere produttive del nostro Paese. "La strada da percorrere per uscire - spiega Patuanelli - da questa emergenza è ancora lunga ma il Governo non smetterà mai di sostenere le nostre imprese e, con esse, i lavoratori".