Coronavirus: arriva la norma per rafforzare il golden power, scudo anche sulle Pmi

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L'esecutivo vara la norma per difendere le aziende italiane dalle scalate straniere nel contesto dell'emergenza. Tra le novità, i poteri speciali del governo saranno estesi anche ad altri settori, come quello alimentare, finanziario e assicurativo o sanitario

Via libera del governo alle nuove regole sul golden power, al fine di proteggere le aziende italiane da scalate ostili di soggetti stranieri nel contesto dell’emergenza coronavirus. Il deprezzamento delle azioni sui mercati quotati, infatti, ma anche l'abbattimento del valore di società costrette ora a fermarsi, hanno fatto scattare l'allarme su possibili acquisizioni ostili da parte di imprese straniere. Tra le novità più importanti, l'estensione del golden power a nuovi ambiti, come il settore alimentare, finanziario e assicurativo o sanitario, e alle piccole e medie imprese. Inoltre scatterà d'ufficio anche su operazioni non notificate e sarà applicato anche alle operazioni all'interno dell'Ue (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE GRAFICHE CON I NUMERI DEI CONTAGI).

Fraccaro: “Sarà vaccino contro virus delle scalate ostili”

“La norma sul golden power è pronta e sarà approvata nel primo provvedimento utile”, ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro. “L'emergenza coronavirus non metterà a rischio il nostro patrimonio produttivo e industriale, che è prioritario tutelare perché da esso dipende anche la sicurezza nazionale. Il nuovo golden power sarà il nostro vaccino contro il virus delle scalate ostili", ha sottolineato Fraccaro.

Cos’è il golden power

Il golden power, introdotto in Italia nel 2012, ha lo scopo di salvaguardare gli assetti proprietari delle società operanti in settori reputati strategici e di interesse nazionale. Fornisce al governo “poteri speciali” per dettare specifiche condizioni all'acquisto di partecipazioni, porre veti o imporre determinate delibere societari per alcuni settori delimitati: fino a ora difesa, energia, trasporti e comunicazioni, ma con la nuova disciplina si allargheranno a quello alimentare, sanitario, finanziario e assicurativo. Al centro di rumors su possibili interessi stranieri, rimbalzati nelle cronache finanziarie, sono finiti nomi di rilievo proprio di banche e assicurazioni.

Obbligo comunicazioni per pmi ritenute strategiche

Oltre alle altre misure previste dalla nuova disciplina, inoltre, per difendere il controllo societario delle aziende strategiche da finalità speculative, saranno aumentati gli obblighi di comunicazione alla Presidenza del Consiglio anche per l'acquisizione di quote azionarie delle pmi ritenute strategiche.

Fraccaro: “Governo potrà avviare d’ufficio l’esercizio dei poteri speciali”

Nella normativa sul rafforzamento del Golden power verrà inoltre introdotta la possibilità di avviare d'ufficio l'esercizio dei poteri speciali, anche su operazioni non notificate. “Sarà possibile mettere in sicurezza le filiere produttive che rappresentano gli interessi strategici del Paese", ha spiegato Fraccaro. "Con l'avvio d'ufficio del Golden power il governo avrà a disposizione uno scudo per salvaguardare in maniera immediata le aziende italiane, anche avvalendosi degli strumenti di intelligence economica".

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