18app, da oggi è possibile richiedere il Bonus cultura per i 2001

Economia
Il bonus cultura mette a disposizione dei neo diciottenni 500 euro da spendere in prodotti culturali

L'iniziativa del governo italiano permette ai neo diciottenni di poter usufruire di 500 euro da spendere per prodotti culturali. Come registrarsi e cosa può essere acquistato con i buoni messi a disposizione

Dal 5 marzo 2020 si aprono le iscrizioni a 18App nell'ambito dell'iniziativa del Governo italiano che mette a disposizione dei nati nel 2001 un bonus da 500 euro da spendere in prodotti culturali. Il provvedimento, ideato dall'esecutivo di Renzi e in vigore dal 2016, permette ai neo diciottenni di spendere i soldi in buoni cinema, musica, concerti, libri, musei, monumenti, parchi e corsi. Ecco come fare ad aderire all'iniziativa e quali sono le scadenze entro cui fare richiesta del bonus.

Come registrarsi

Prosegue anche nel 2020 l'iniziativa relativa al Bonus cultura in vigore dal 2016. Potranno registrarsi sul sito www.18app.italia.it per richiederlo i ragazzi residenti nel territorio nazionale che hanno compiuto 18 anni nel 2019. L'accesso sulla piattaforma dedicata avviene tramite autenticazione SPID, l'identita' digitale da richiedere dal giorno del diciottesimo compleanno. Le registrazioni per i nati nel 2001 saranno aperte fino al 31 agosto 2020, mentre la scadenza per spendere il bonus è fissata al 28 febbraio 2021. Da quando è entrata in vigore questa iniziativa nel 2016, sono stati oltre 1,2 milioni i ragazzi che hanno usufruito del Bonus cultura, per una spesa complessiva pari a 550 milioni di euro.

I prodotti acquistabili

La novità di quest'anno riguarda la lista dei prodotti acqustabili con i buoni che si allarga anche ai prodotti dell'editoria audiovisiva. Se da una parte sono acquistabili singole opere audiovisive, come i film ad esempio, distribuite su supporto fisico o in formato digitale, i buoni non valgono, invece, per supporti hardware di qualsiasi natura finalizzati alla riproduzione o abbonamenti per l'accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi. Della vigilanza sul corretto utilizzo del bonus si occupa, invece, il ministero del Beni culturali, che ha realizzato un apposito elenco, reperibile sempre sul sito www.18app.italia.it, dove consultare gli esercizi commerciali e i luoghi della cultura in cui poter spendere i soldi del buono.

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