Coronavirus, Landini: “Anche la sanità privata faccia la sua parte”. VIDEO

Economia

Il segretario della Cgil ha rimarcato la necessità di mettere in campo "un piano di investimenti, creare lavoro e rilanciare lo sviluppo”. E all'Europa dice: "Deve riconquistare il suo ruolo". Il sindacato dei medici: "Assumere subito 2mila medici e 5mila infermieri"

"La sanità privata accreditata deve fare la sua parte. Non è naturale che non sia coinvolta" per affrontare l'emergenza Coronavirus: lo ha affermato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, arrivando al Nazareno per l'incontro tra Partito Democratico e parti sociali sull'emergenza sanitaria e le misure economiche da mettere in campo per sostenere l'economia (LO SPECIALE - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).

L'importanza della sanità pubblica

Landini ha sottolineato il valore e l'importanza della sanità pubblica su cui comunque, ha detto, bisogna "investire di più" insieme alla ricerca. "Emerge sotto gli occhi di tutti l'importanza della sanità pubblica” ha sottolineato. “Bisogna investire nella ricerca perché è una contraddizione essere precari ed essere così bravi. Dobbiamo creare lavoro e rilanciare lo sviluppo. Dobbiamo dialogare e lavorare per fare cose concrete".

Il ruolo dell'Europa

Sul ruolo dell'Europa, il leader Cgil ha sottolineato: "Dobbiamo chiedere all'Europa di fare investimenti. L'Europa deve riconquistare il suo ruolo, per l'Italia questo significa chiedere un allargamento delle flessibilità ma anche un piano di investimenti più forte di quello visto fino ad oggi".

Anaao: "Assumere subito 2mila medici e 5mila infermieri"

Nelle stesse ore, Carlo Palermo, segretario nazionale del più grande sindacato italiano dei medici ospedalieri, Anaao Assomed, dice che "per affrontare l'emergenza da Covid-19 serve aumentare da subito il numero di medici e infermieri. Entro massimo dieci giorni bisogna assumere almeno 2 mila medici e 5 mila infermieri". "Non è il momento di rinviare - afferma - serve un Provvedimento della presidenza del Consiglio per l'assunzione rapida di operatori sanitari, con un avviso pubblico da svolgere in una settimana, una selezione semplificata e un colloquio davanti al Dg della struttura ospedaliera". Palermo indica tra i medici da assumere anche a tempo determinato sia quelli già specializzati degli ultimi 3 anni - sono 13 mila - sia gli specializzandi del terzo, quarto e quinto anno come già previsto dal Milleproroghe. Scetticismo sull'utilizzo dei medici in pensione: "Gli over 65 sono la categoria più a rischio".
 

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