Novità prevista da un emendamento della Lega approvato dalla commissione Finanze della Camera. Stretta sugli evasori attraverso l'incrocio delle banche dati Aci-Pra con quelle delle Regioni
A partire dal 1° gennaio 2020 il bollo auto si pagherà "esclusivamente" attraverso il sistema di pagamenti elettronici di PagoPa. Lo prevede un emendamento della Lega al decreto fiscale approvato dalla commissione Finanze della Camera (TUTTE LE NOVITÀ).
Chiuso il canale delle agenzie di pratiche auto
In realtà, come spiega Il Sole 24 Ore, "nella maggior parte dei casi era già così da quest’anno e ora si chiude il canale che le agenzie di pratiche auto conservavano tuttora per i pagamenti su veicoli intestati a residenti in altre regioni, inizialmente esclusi da PagoPA. Ora che in questo circuito sono stati integrati i pagamenti di questo tipo, non c’è più ragione di mantenere il canale alternativo".
Norme per contrastare l'evasione del bollo auto
Sempre in manovra, come riporta Adnkronos, "sono contenute delle nuove norme per contrastare l’evasione del bollo auto". Viene infatti consentito l’incrocio delle banche dati Aci-Pra (che contengono tutti i dati dei veicoli) con quelle delle Regioni (che applicano le tasse automobilistiche dovute dai possessori degli automezzi). Finora queste informazioni erano state distinte. Incrociando i dati, contenuti nei rispettivi archivi, si potrà verificare più facilmente chi ha pagato il bollo auto e chi invece no.