Il Cda della Juventus ha dato il via libera ad un aumento di capitale da 300 milioni di euro, il primo azionista Exor - la cassaforte degli Agnelli - verserà circa 191 milioni per la sua quota del 63%
Rafforzamento economico in vista per la Juventus: il club bianconero annuncia un aumento di capitale, in pratica i soci iniettano liquidità nella cassa della società. 300 milioni di euro. Chi sono questi soci? Il primo azionista, e di gran lungo, è la Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli che controlla tutta la galassia Fiat Chrysler: la società presieduta da John Elkann - nel cui cda siede anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli - sottoscrive l'aumento per tutta la sua quota, il 63,8% delle azioni. In pratica, 191 milioni su 300. La restante parte lo mettono gli altri azionisti, con la garanzia delle banche coinvolte nell'operazione: la francese BNP paribas, l'americana Goldman Sachs, le italiane Unicredit e Mediobanca.
Il bond di febbraio
Un altro importate tassello nel percorso di rafforzamento economico del club torinese, pochi mesi dopo il lancio di un bond a febbraio di quest'anno. L'obbligazione, non convertibile in azioni, a durata quinquennale (quindi con scadenza e restituzione a febbario 2024, ndr) è stato un buon successo presso gli investitori istituzionali, e ha consentito alla Juve di raccogliere 175 milioni di euro in prestito.
L'aumentato apporto di Jeep
Poco più di un mese fa, poi, la Juventus ha rinnovato il contratto di sponsorizzazione con Jeep - marchio del gruppo FCA - per la stagione in corso e quella prossima, incassanbdo circa 25 milioni in più per ogni annata.