La variazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è stata pari a 347.651 contratti. E' il dato dall'Osservatorio Inps sul precariato. Nei primi otto mesi, le assunzioni nel privato sono state 4.904.554, a fronte di 4.062.195 cessazioni (+842.359 posti)
Buone notizie arrivano dall'Osservatorio dell'Inps sul precariato. Nei primi 8 mesi del 2019 la variazione netta dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato è stata pari a 347.651 contratti, +162% rispetto allo stesso periodo del 2018. Ad agosto negativa invece sia la variazione netta per i rapporti di lavoro in generale sia quella per i rapporti fissi in linea con il 2018. Nei primi otto mesi le assunzioni totali nel privato sono state 4.904.554, a fronte di 4.062.195 cessazioni (+842.359 posti).
Posti di lavoro a tempo indeterminato in crescita da inizio 2018
Aumentano dunque i contratti a tempo indeterminato e crollano quelli a termine. Si conferma la tendenza già vista fin dai primi mesi del 2018 di inversione fra i posti di lavoro stabili e quelli che non lo sono. In crescita risultano anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo passate a 50.800 (+20,5%). La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) si attesta intorno alle 17.000 unità (in linea rispetto allo stesso mese del 2018); l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 270 euro.