Caffè, pizza, auto e parrucchiere: ecco come cambiano i prezzi se aumenta l'Iva

Economia

Se a gennaio 2020 scatteranno gli aumenti dell’Iva, molti prodotti di uso quotidiano costeranno di più ai consumatori. Dal carrello della spesa alle bollette: ecco alcuni esempi di prezzi e rincari

Dalla pizza al parrucchiere, dal caffè alle auto: sono moltissimi i prodotti di uso quotidiano che aumenterebbero di prezzo se scattasse il ritocco dell’Iva. Si calcola che l'aggravio per ogni famiglia nel biennio 2020-2021 sarebbe di circa 1.200 euro. A fare i conti in dettaglio su ciascun prodotto è il Codacons, dopo che la crisi di governo ha reso più probabile la possibilità dell’aumento dell’Iva a partire da gennaio 2020.  Ecco quindi in dettaglio come cambieranno i prezzi di alcuni beni e servizi di largo consumo.

I beni con Iva al 22%

Se l’Iva passasse dal 22% attuale al 26,5% previsto, molto cambierebbe nel carrello dei consumatori: i 500 grammi di caffè acquistati al supermercato, ad esempio, costeranno 6,64 euro (al posto dei 6,40 euro attuali), mentre una bottiglia di birra da 0,66 passerà dai 1,55 euro di oggi a 1,61. E anche chi preferisce bere Coca Cola non sarà risparmiato dall’aumento: una bottiglia da un litro e mezzo passerà da 2,05 euro a 2,13 euro. Passando al reparto di igiene personale, le cose non vanno meglio: spazzolino e dentifricio costeranno 10 centesimi in più (2,90 euro il primo e 2,80 euro il secondo, al posto di 2,80 e 2,70), il sapone liquido per le mani 7 in più (1,87 euro anziché 1,80) e il bagnoschiuma costerà 2,39 euro (invece di 2,30 euro).

Nel reparto abbigliamento, un paio di scarpe da ginnastica costerà 103,07 euro al posto di 100, mentre i jeans da uomo (di marca) passeranno da 126 euro a 130,07 euro. Se servirà portarli poi in lavanderia, il costo di un lavaggio per un pantalone sarà di 4,15 euro (al posto di 4). Anche le signore che vorranno prendersi cura dei propri capelli con una messa in piega (16,06 euro anziché 16) e un taglio (20,07 euro anziché 20) dal parrucchiere spenderanno di più. E chi invece deve acquistare una nuova auto, nel nuovo anno spenderà 17.394 euro al posto di 16.775 euro per un mezzo di media cilindrata oppure 63.250 euro anziché 61.000 per un Suv di alta gamma. Infine, anche gli amanti della tecnologia dovranno sborsare più soldi per i loro apparecchi: 310 euro per un tablet (e non più 299) e 828 euro per uno smartphone (anziché 799).

I beni con Iva al 10%

Per i beni che oggi sono tassati al 10%, l’Iva passerà al 13%. In questo caso, il caffè al bar costerà agli italiani 0,93 euro al posto di 0,90 e il cappuccino 1,23, anziché 1,20 euro. Chi invece pranzerà fuori casa potrà pagare un tramezzino 2,37 euro (non più 2,30 euro) e una pizza Margherita 7,04 euro (invece di 6,85 euro). Al supermercato, invece, sugli scaffali si troverà 1 chilo di biscotti frollini a 3,38 euro (e non 3,29 euro come oggi), una confezione da due pezzi di yogurt costerà 1,60 euro (e non più 1,55 euro) e una confezione da 6 uova passerà da 1,25 a 1,28 euro. Anche le bollette non saranno risparmiate: per l’anno 2018 si pagherà 1.126 euro (anziché 1.096 euro) per il gas e 567 euro (al posto di 552 euro) per la luce. Infine, chi vorrà distrarsi dagli aumenti andando al cinema avrà una brutta sorpresa: un biglietto sarà passato dagli 8,50 euro di oggi, a 8,73 euro.

Il presidente del Codacons: “I rincari toccheranno ogni aspetto della vita”

Il Codacons ricorda inoltre che le clausole di salvaguardia prevedono anche gli incrementi delle accise sui carburanti con un gettito stimato dalla Legge di bilancio pari a 400 milioni di euro all'anno, con conseguenti effetti negativi sui listini dei beni trasportati su gomma. "I rincari dei listini in caso di ritocco dell'Iva toccheranno ogni aspetto della nostra vita - afferma il presidente Carlo Rienzi - Costerà di più svegliarsi e fare colazione al bar o in casa, ma anche lavarsi il viso e i denti, prendere la macchina per andare a lavoro, mangiare un tramezzino al bar, andare dal parrucchiere o portare un abito in tintoria, pagare le bollette o trascorrere una serata al cinema o in pizzeria".  

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