Con il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 31 luglio, è diventata operativa la norma del Decreto Crescita. Ecco scadenze e istruzioni per compilare il modulo
Con il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 31 luglio, è diventata operativa la norma del Decreto Crescita che consente ai beneficiari di ecobonus e sismabonus di ricevere uno sconto immediato. Se, di solito, l'agevolazione rientra spalmandosi in dieci anni come detrazione o rimborso Irpef, è adesso possibile richiedere uno sconto immediato sui lavori effettuali. Ecco quali sono le scadenze da rispettare e i moduli da compilare.
Le scadenze
Le detrazioni fiscali dovranno essere comunicate a partire dal 16 ottobre 2019 ed entro il 28 febbraio dell'anno successivo a quello in cui sono stati effettuati i lavori e sostenute le spese. L'invio può avvenire online, tramite l'area riservata del sito dell'Agenzia delle Entrate; compilando e consegnando il modulo negli uffici dell'Agenzia o inviando il modulo compilato e sottoscritto con firma digitale oppure via Pec con firma autografa.
Come compilare il modulo
L'Agenzia delle Entrate ha spiegato come compilare correttamente il modulo. Nella sezione "Dati del richiedente" devono essere indicati il codice fiscale e i dati anagrafici del beneficiario della detrazione per gli interventi di efficienza energetica o rischio sismico che ha effettuato l'opzione per la cessione del credito o per il contributo sotto forma di sconto. Se il firmatario della comunicazione è diverso dal beneficiario, deve essere compilata da sezione "Dati del rappresentante". Nel campo "codice carica" deve essere indicato il codice 1 nel caso di rappresentante legale e il codice 2 nel caso di rappresentante di minore, inabilitato o interdetto. Il richiedente deve poi indicare l'opzione che intende esercitare, barrando una sola delle caselle nella sezione "Tipologia di opzione". In quella chiamata "Tipologia di intervento" deve essere indicato l'intervento di efficienza energetica o rischio sismico effettuato. Attenzione: può essere barrata sempre una sola casella. Se il contribuente ha effettuato nello stesso anno tipologie diverse di interventi tra quelli indicati nel modello e ha effettuato l’opzione per ciascun intervento deve compilare un modello per ogni intervento effettuato. Devono essere indicati l'importo complessivo della spesa sostenuta, l'importo complessivo del credito cedibile o contributo sotto forma di sconto, l'anno in cui è stata sostenuta la spesa e, nella sezione successiva, i "Dati catastali identificativi dell'immobile oggetto dell'intervento". Nella sezione "Dati dei cessionari o dei fornitori che applicano lo sconto" devono essere indicati la denominazione e il codice fiscale del soggetto a favore del quale è esercitata l'opzione, la data di esercizio dell’opzione, l'ammontare del credito ceduto o del contributo sotto forma di sconto. Nel campo "Tipologia del cessionario", da compilare solo nel caso di opzione per la cessione del credito, deve essere riportato il codice 1 se il cessionario è un fornitore dei beni e servizi necessari alla realizzazione dell'intervento o il codice 2 se il cessionario è un altro soggetto privato. La sezione "Cessione a istituti di credito e intermediari finanziari" deve essere compilata solo dai contribuenti che, oltre ad aver optato per la cessione del credito, nell'anno precedente a quello di sostenimento della spesa ricadevano nella cosiddetta "No tax area".