Rottamazione ter, in arrivo 1,4 milioni di lettere con gli importi dovuti

Economia

L’Agenzia delle entrate ha iniziato a inviare in questi giorni la "comunicazione delle somme dovute" a chi ha chiesto di aderire al piano di rottamazione delle cartelle esattoriali. L’invio sarà completato entro il prossimo 30 giugno. Lazio la regione con più richieste

Arrivano le risposte a chi ha chiesto di aderire al piano "rottamazione-ter", ossia alla rottamazione delle cartelle esattoriali per tutti i contribuenti che hanno fatto richiesta entro il 30 aprile 2019. Saranno consegnate in totale circa 1,4 milioni di Comunicazioni Ader (Agenzia delle entrate - Riscossione).

"Comunicazione delle somme dovute"

Proprio in questi giorni l'Agenzia delle entrate sta inviando a tutti gli interessati la "Comunicazione delle somme dovute". Nella lettera si leggerà l'esito della richiesta di adesione e le indicazioni per procedere al pagamento dell'importo, scontato - come previsto - delle sanzioni e degli interessi di mora. Le prime comunicazioni sono partite nei giorni scorsi ed entro il 30 giugno 2019 sarà completato l'invio di tutte le pratiche.

Lazio e Campania le regioni da cui sono arrivate più richieste

In totale sono esattamente 1 milione 389 mila le domande per la rottamazione-ter presentate da circa 1 milione 168 mila contribuenti, con alcuni che hanno presentato più di una richiesta. In testa c'è il Lazio con 236.812 domande di adesione, al secondo posto la Campania (190.179) e terza la Lombardia (185.599). A seguire ci sono Toscana (108.332), Puglia (101.442), Emilia Romagna (84.679) Piemonte - Valle d'Aosta (81.722), Veneto (81.100), Calabria (76.905), Sardegna (53.109), Liguria (40.032), Abruzzo (35.174), Marche (33.740), Umbria (28.259), Friuli - Venezia Giulia (18.298), Basilicata (15.987), Trentino - Alto Adige (9.418) e infine Molise con 8.122 dichiarazioni di adesione.

Il contenuto della lettera

Con queste lettere l'Agenzia comunicherà ai contribuenti se l'adesione alla rottamazione-ter è stata accolta o rigettata. Ma informerà anche su possibili debiti che, per legge, non possono rientrare nella definizione agevolata, sugli importi da pagare e sulle scadenze di versamento. La Comunicazione conterrà anche gli eventuali bollettini di pagamento in base alla scelta effettuata in fase di adesione (fino a un massimo di 18 rate).

Gli acronimi

Nella lettera si potranno leggere diversi acronimi per definire l'esito della richiesta. La sigla AT indicherà un accoglimento totale dell’istanza; se si leggerà AP ci sarà un accoglimento parziale; AD significherà che i debiti rientrano a pieno titolo nella rottamazione-ter e il contribuente non è tenuto a pagare nulla; con AX, invece, resteranno alcuni debiti da stabilire tramite la procedura di definizione agevolata solo in parte; RI, infine, significherà che l'istanza di adesione è stata rigettata.

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