Bankitalia, Panetta nuovo direttore generale. Franco e Perrazzelli vice
EconomiaIl Consiglio Superiore ha anche nominato vice direttori generali Daniele Franco - che torna all'istituto centrale dopo 6 anni - e Alessandra Perrazzelli, country manager di Barclays Bank
Fabio Panetta è stato nominato nuovo direttore generale della Banca d’Italia, con decorrenza dal 10 maggio 2019. La nomina è stata effettuata dal Consiglio Superiore, su proposta del Governatore e ai sensi dello Statuto, in seduta straordinaria. Il Consiglio Superiore ha anche nominato come vice direttori generali Daniele Franco e Alessandra Perrazzelli.
La vicenda delle nomine di Bankitalia
Si chiude così la vicenda delle nomine nell'istituto centrale che aveva visto un confronto con l'esecutivo che aveva di fatto 'congelato' il rinnovo di Federico Signorini (COME FUNZIONA IL DIRETTORIO). Ora la parola passa appunto al governo, ma su Panetta si è registrato il consenso delle forze di maggioranza che avevano apprezzato il passo indietro di Salvatore Rossi e il rinnovo nel direttorio, anche se la scelta dei nomi è rimasta prerogativa della banca. Ora l'iter prevede l'approvazione della nomina con decreto del Presidente della Repubblica, promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto col Ministro dell'economia e delle finanze, sentito il Consiglio dei Ministri.
Panetta, una carriera in Banca d'Italia
Quella di Panetta è stata una carriera tutta in Banca d'Italia, con importanti esperienze internazionali. Nato a Roma nel 1959, vice dg dal 2012, è nell'istituto centrale italiano dal 1985, dopo la laurea alla Luiss nel 1982. Dopo il Servizio Studi, la Direzione Monetaria e Finanziaria di cui assume la titolarità nel 1999, la carica di capo del Servizio Studi di Congiuntura e Politica Monetaria (dal 2007 al 2011), diventa direttore generale con il compito di coordinare le attività connesse con la partecipazione della Banca d'Italia all'Eurosistema e l'analisi della stabilità finanziaria. È un critico netto non del bail in, ma della modalità e dei tempi della sua applicazione. Dai toni schietti e diretti, pur convinto sostenitore dell'euro e dell'Unione Europea, ha negli ultimi anni rappresentato l'Italia nelle trattative in Bce per la predisposizione degli stress test, criticandone il disegno che svantaggiava le nostre banche. Panetta è infatti tra i componenti del Consiglio di vigilanza del Meccanismo di vigilanza unico presso la Bce. Ha anche tenuto corsi universitari su temi economico-finanziari e le sue ricerche sono state pubblicate su riviste scientifiche internazionali.
Il ritorno del "ragioniere" Franco
Con le nuove nomine torna in Bankitalia - come vice direttore generale - Daniele Franco, dopo sei anni. È uno dei massimi esperti italiani di finanza pubblica che vanta una carriera a Palazzo Koch cominciata nel 1979. Ha lasciato via Nazionale il 20 maggio 2013 per trasferirsi al ministero dell'Economia con l'incarico di Ragioniere generale dello Stato. Un ruolo che negli ultimi mesi lo aveva fatto finire più volte nel mirino delle critiche del nuovo governo M5s-Lega. Nato a Trichiana (Belluno) il 7 giugno 1953, Franco si è laureato in Scienze politiche nel 1977 all'Università di Padova e ha poi conseguito due master. Tra il 1979 e il 1994 è stato al Servizio studi della Banca d'Italia. Dal 1994 al 1997, invece, è stato consigliere economico nella Direzione generale degli Affari economici e finanziari della Commissione europea. Mentre tra il 1997 e il 2007 è stato capo della direzione Finanza pubblica del Servizio studi della Banca d'Italia, dove negli anni successivi - fino al 2013 - ha ricoperto altri incarichi di prestigio.
Perrazzelli, l'outsider in arrivo da Barclays
Alessandra Perrazzelli, invece, sostituirà Valeria Sannucci come vicedirettrice generale. La country manager di Barclays Bank arriva a via Nazionale da totale outsider ed è stata per tre anni, dal 2010 al 2013, presidente di Valore D, l'associazione creata nel 2009 da circa 150 aziende nazionali e internazionali interessate alla gestione della diversità di genere con l'obiettivo di portare più donne in posizioni di vertice. Avvocato, con laurea in giurisprudenza e studi alla New York University School of Law, Perrazzelli si è occupata soprattutto di diritto societario e antitrust. Dal 2013 in Barclays, ha lavorato anche in prestigiosi studi legali tra Milano e Bruxelles. Ha fatto parte dei cda di A2a, Atm ed M5.