Istat: disoccupazione scende al 10,5% a novembre. Cala pure quella giovanile: è al 31,6%

Economia

Il dato è calato di 0,1 punti in un mese. Una discesa compensata però dall'aumento del tasso di inattività al 34,3%. Trend confermato anche negli altri Paesi della zona euro: tasso più basso dal 2008. Stabile rispetto a ottobre il numero degli occupati, al 58,6%

Calano i disoccupati, anche tra i giovani. Secondo i dati provvisori dell’Istat, il tasso di disoccupazione scende al 10,5% a novembre 2018, in calo di 0,1 punti percentuali da ottobre e di 0,5 punti da novembre 2017. Il tasso di disoccupazione giovanile scende nello stesso mese al 31,6%, La flessione, nella fascia di età 15-24 anni, è di 0,6 punti percentuali da ottobre e di 1,5 punti da novembre 2017. Il calo della disoccupazione è compensato però dall'aumento del tasso di inattività (coloro cioè che non lavorano e non cercano attivamente un’occupazione), al 34,3% (+0,1 punti percentuali). Il trend si conferma in calo anche negli altri Paesi della zona euro: la disoccupazione è scesa a novembre al 7,9%, dall'8% del mese precedente e dall'8,7% di novembre 2017. Si tratta del tasso più basso da ottobre 2008, comunica Eurostat

Cala il numero di persone in cerca di occupazione

"Torna a calare - osserva l'Istituto di statistica - dopo due mesi di crescita, la stima delle persone in cerca di occupazione (-0,9%, pari a -25mila unità). Il calo si concentra prevalentemente tra le donne e le persone da 15 a 34 anni". I disoccupati sono complessivamente 2 milioni 735 mila.

Stabile il numero degli occupati

Resta sostanzialmente stabile rispetto a ottobre il numero degli occupati, con un tasso di occupazione fermo al 58,6%. Su base annua, l'occupazione cresce di 99mila unità (+0,4%), l'incremento minore da maggio 2015. "L'espansione - spiega l'Istat - interessa solo gli uomini e i lavoratori a termine (+162mila); risultano lievemente in crescita gli indipendenti, mentre si registra una flessione dei dipendenti permanenti (-68mila)". Nell'anno aumentano esclusivamente gli occupati over50 (+275 mila). "I dati relativi a novembre confermano un quadro di sostanziale stazionarietà dei livelli occupazionali", è il commento dell'Istituto di statistica, che sottolinea come nella media degli ultimi tre mesi l'occupazione registri "una leggera flessione rispetto al trimestre precedente". "Nell'arco dei dodici mesi - aggiunte l'Istat - la crescita occupazionale rimane positiva anche se molto ridimensionata rispetto ai mesi passati, spinta soprattutto dai dipendenti a termine e concentrata tra gli ultracinquantenni".

I dati europei

Secondo i dati diffusi dall'Eurostat nei 28 Paesi dell'Unione europea la disoccupazione a novembre è rimasta stabile a 6,7%. I tassi più bassi si sono registrati in Repubblica Ceca (1,9%), Germania (3,3%) e Olanda (3,5%). I più alti in Grecia (18,6% a settembre 2018), Spagna (14,7%) e Italia (10,5%). Nei Paesi della zona euro cala anche la disoccupazione giovanile: è scesa al 16,9%, dal 17,1% di ottobre 2018.

Economia: I più letti