Fisco, ecco il servizio online per la rottamazione fai-da-te

Economia
Con il servizio "Fai D.A. te" sarà possibile "rottamare" online le cartelle dell'Agenzia delle Entrate (Foto: Archivio Ansa)

Il nuovo canale telematico consente ai contribuenti di monitorare la propria situazione debitoria e inviare le domande di adesione alla definizione agevolata, per non pagare sanzioni e interessi di mora

L’Agenzia delle Entrate ha attivato un servizio tramite il quale è possibile "rottamare" le cartelle online, senza dover andare fisicamente agli sportelli. Si chiama "Fai D.A. te" ed è un canale telematico che consente ai contribuenti, direttamente dall'area libera del portale dell'Agenzia della Riscossione (senza pin e password, ma trasmettendo la documentazione di riconoscimento), di chiedere l'elenco delle cartelle "rottamabili". Quindi si può visionare l'importo dovuto e, in tempo reale, inviare la domanda di adesione alla definizione agevolata, ovvero senza sanzioni e interessi di mora. Sarà così possibile presentare da computer, smartphone o tablet, la domanda di adesione prevista dal Decreto Legge n. 119/2018, convertito in Legge n. 136/2018 (cosiddetta rottamazione-ter). La legge ha fissato al 30 aprile 2019 il termine entro il quale va presentata la richiesta.

Come funziona il servizio "Fai D.A. te"

Il servizio "Fai D.A. te", dove D.A. sta per Definizione Agevolata, è disponibile sulla home page del portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Per poterlo utilizzare è necessario entrare nella pagina dedicata alla Definizione Agevolata 2018 e cliccare sull'apposito link dal quale è possibile ottenere via mail l’elenco delle cartelle e avvisi di pagamento che possono essere "rottamati" e l'importo dovuto "scontato" delle sanzioni e degli interessi di mora. Una volta visualizzate tutte le informazioni sulla propria situazione debitoria, il contribuente può cliccare sul link che consente di compilare direttamente sullo schermo il modello DA-2018, cioè la domanda per "rottamare" cartelle e avvisi riferiti al periodo che va dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Il documento va compilato con dati anagrafici, domiciliazione e un indirizzo email di riferimento, dove si desidera ricevere la convalida della richiesta. Vanno, inoltre, inseriti i riferimenti delle cartelle o degli avvisi che si vogliono definire in modo agevolato e allegare i documenti di riconoscimento (carta di identità o un suo sostitutivo). Il contribuente, infine, deve indicare se vuole pagare in un’unica soluzione oppure in 18 rate da diluire in massimo cinque anni.

Il processo di digitalizzazione

Per la presentazione delle domande di adesione alla "rottamazione bis" (DL 148/2017), i canali digitali sono stati i più utilizzati dai contribuenti. Le oltre 950 mila richieste pervenute, infatti, sono state presentate per il 63% attraverso i canali web (pec e portale), per il 36% attraverso gli sportelli fisici, mentre per il restante 1% con canali tradizionali quali, ad esempio, raccomandata o posta ordinaria, riporta l'agenzia Agi. In dettaglio, circa 273mila istanze sono state inviate tramite posta elettronica certificata (29%) e 328mila direttamente dal portale di Agenzia delle entrate-Riscossione (34%), per un totale di oltre 600mila istanze (63%) arrivate tramite web. Sono state, invece, 348mila le domande di rottamazione inviate attraverso gli sportelli presenti sul territorio e circa 10mila i contribuenti che hanno scelto altri canali. Nel complesso, durante tutto il 2017, l’incidenza dell’utilizzo dei canali remoti per l’accesso ai servizi è stato pari all’87% del totale.

I servizi a disposizione dei contribuenti

Il sito dell’Agenzia delle Entrate e l'app Equiclick consentono di avere una maggiore accessibilità dei servizi della riscossione e di poter tenere sotto controllo la propria situazione debitoria. Per accedere ai servizi dell'area riservata si può, inoltre, utilizzare Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), mentre per effettuare i pagamenti viene messa a disposizione la piattaforma PagoPA. Altri servizi online sono Equipro, l'area riservata agli intermediari, e il servizio "SMS - Se Mi Scordo" per ricevere via email/sms gli alert che segnalano le scadenze dei pagamenti o la notifica di nuove cartelle. A disposizione dei contribuenti c’è poi "Prenota ticket", presente nell'area pubblica del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione e dell'app Equiclick. Questo servizio consente di prenotare un appuntamento per il giorno stesso e per i quattro giorni lavorativi successivi, ricevendo online il numero per essere serviti senza attese allo sportello prescelto.

Economia: I più letti