Fca: "L'ecotassa altera piano industriale di investimenti in Italia"

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Con una lettera i vertici della società spiegano che "lo scenario è stato significativamente modificato" dall'introduzione dei malus per le auto inquinanti nella manovra. E ricordano che sono previsti interventi "per il periodo 2019-2021 pari a 5 miliardi di euro"

L’ecotassa sulle auto inquinanti inserita nella legge di Bilancio altera i piani industria di Fca. Ad affermarlo è Pietro Gorlier, responsabile delle attività europee del colosso automobilistico, in una lettera al presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Nino Boeti, in cui spiega che l'azienda non parteciperà al Consiglio aperto sul settore auto previsto per domani, 13 dicembre. Gorlier afferma nella lettera che “lo scenario è stato significativamente modificato da interventi sul mercato dell'auto in discussione all'interno della legge di Bilancio, che a nostro avviso alternano l'intero quadro d'azione all'interno del quale il piano per l'Italia era stato delineato" (TUTTI GLI EMENDAMENTI ALLA MANOVRA).

“Se ecotassa confermata necessario aggiornamento del piano industriale”

"Il sistema di bonus-malus inciderà significativamente sulla dinamica del mercato”, aggiunge Gorlier, “in una fase di transizione del settore estremamente delicata, modificando le assunzioni alla base del nostro piano industriale. Se tale intervento fosse confermato fin dal 2019 - aggiunge - si renderà necessario un esame approfondito dell'impatto della manovra e un relativo aggiornamento del piano”. I provvedimenti sulle auto inseriti nella manovraecotassa e incentivi per chi acquista auto elettriche – sono state oggetto di un tavolo sul settore che si è tenuto ieri al ministero dello Sviluppo economico e a cui ha partecipato anche Fca. Un incontro che, afferma ancora Gorlier, “ha evidenziato il significativo impatto sul mercato delle misure proposte".

Gli investimenti pianificati da Fca: 5 miliardi tra 2019 e 2021

Gorlier sottolinea nella lettera che il piano industriale di Fca “è basato sulle più aggiornate previsioni di mercato e sull'attuale impianto normativo e regolatorio del settore", aggiunge Gorlier, ricordando che il documento prevede "per il periodo 2019-2021 investimenti pari a 5 miliardi di euro per il lancio di 13 nuovi modelli o restyling di modelli esistenti, nonché nuove motorizzazioni con impiego diffuso di tecnologia ibrida ed elettrica". Nella lettera al presidente del Consiglio regionale, il manager sottolinea l'impegno del piano per il Piemonte, con "la produzione della futura Fiat 500 Elettrica e il rinnovamento dei modelli Maserati Levante, Quattroporte e Ghibli a Mirafiori". Un piano, osserva ancora, che "riteniamo garantirà progressivamente il raggiungimento della piena occupazione".

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