Oggi (9 novembre) dopo un'apertura in rialzo a 296, il differenziale ha chiuso a quota 299 dopo essere tornato a superare in giornata i 300 punti. Ieri, con il ritorno della tensione sui titoli di Stato italiani, chiusura a 294 punti base
Lo spread Btp/Bund (COS'È) si ferma in chiusura a 299 punti dopo aver sfondato in giornata quota 300 punti. Il differenziale aveva aperto a 296 punti, e ieri aveva chiuso a quota 294. Il rendimento del decennale (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD) è pari al 3,39%. Difficoltà per Piazza Affari e per quasi tutte le principali Borse europee: alla chiusura della settimana il Ftse Mib cede lo 0,88% a 19.258 punti ed è il peggior listino d'Europa. Londra perde lo 0,5% e Parigi lo 0,48%. In territorio positivo solo Francoforte con il +0,02%. A pesare sui titoli europei è il possibile rialzo dei tassi da parte della Fed in dicembre e il calo del petrolio. Anche Wall Street, infatti, procede negativa: perdono Dow Jones e lo S&P 500, ma il calo più vistoso è per il Nasdaq.
L’andamento di giovedì 8 novembre
Ieri, 8 novembre, lo spread aveva aperto a quota 290 per poi risalire nel corso della giornata e chiudere a 294 punti. Il rendimento del decennale era pari al 3,39% (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLA BORSA DI MILANO). A pesare, secondo Bloomberg, le stime della Commissione europea secondo cui il deficit italiano nel 2019 salirà al 2,9%, ben oltre le stime del governo. Ma su Piazza Affari hanno influito anche una Wall Street incerta e qualche trimestrale deludente, oltre che la tensione sui titoli di Stato italiani: è stata la peggiore borsa di giornata in Europa. L'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,57% a 19.429 punti, l'Ftse All share in ribasso dello 0,71% a quota 21.359.