Jack Ma lascerà Alibaba tra un anno: il successore è Daniel Zhang

Economia
Jack Ma, fondatore di Alibaba (Getty Images)
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Il fondatore abbandonerà la carica di presidente il 10 settembre 2019, giorno del suo 55esimo compleanno. Sarà sostituito dall'attuale ceo, che così concentrerà nelle proprie mani entrambi i ruoli

Dieci settembre 2019, giorno del suo 55esimo compleanno. È la data scelta da Jack Ma per lasciare i ruoli dirigenziali di Alibaba. La transizione per la nuova era del gruppo durerà quindi un anno. Il dopo-Ma ha dunque una data. E un nome: Daniel Zhang, attuale ceo della compagnia.

Un anno di transizione

Jack Ma lascerà la carica che ricopre attualmente, quella di presidente esecutivo, tra dodici mesi. Farà il filantropo (anche con la quota di azioni di Alibaba che conserverà). Ma manterrà un piede nel gruppo: sino all'assemblea generale degli azionisti del 2020 rimarrà all'interno del consiglio di amministrazione, da quella data in poi, diverrà (a vita) uno dei membri della Alibaba Partnership. Si tratta di un organismo che oggi conta 36 componenti ma non ha un numero prestabilito. Sono "partner", scelti tra i dirigenti di Alibaba e delle società controllate. Il suo ruolo è indicare e, in alcune circostanze, nominare la maggioranza semplice del consiglio di amministrazione. La Alibaba Partnership è nata assieme alla società, nel 1999, ed è (formalmente) la strada scelta da Jack Ma per "preservare i valori" del gruppo. È, nella sostanza, una struttura che consente ai manager di mantenere il potere d'indirizzo della compagnia anche senza la presenza di azioni di classe superiore: molte quotate, infatti, emettono titoli di diverso "peso", con o senza diritto di voto. È un modo per ampliare il proprio capitale lasciando però nelle mani di pochi azionisti (di solito i fondatori) la possibilità di decidere.

Chi è Daniel Zhang

Jack Ma ha definito il suo graduale allontanamento dai ruoli operativi. Aveva già lasciato la poltrona di ceo nel 2013. Al suo posto era arrivato Jonathan Lu. Tra un anno, i ruoli di comando (presidente e amministratore delegato) torneranno nelle mani di un solo uomo: Daniel Zhang. Zhang ha avuto il suo primo incarico di spicco in Taobao (sito di e-commerce controllato da Alibaba) come responsabile finanziario. Per poi scalare la gerarchia nella capogruppo, diventando prima coo (Chief Operating Officer) e poi, succedendo, nel 2015, a Lu nel ruolo di ceo. Allora Jack Ma disse che era ora che il comando passasse a qualcuno nato negli anni '70 (Zhang è del 1972). Dal 10 settembre 2019 sarà anche presidente. Ma ha fatto sapere in una nota i motivi di questa scelta, sottolineando il "talento eccezionale" del manager, il suo "senso degli affari e la determinazione della sua leadership. Abbraccia le responsabilità con passione e ha il coraggio di innovare e sperimentare modelli di business creativi”. Poi però ci sono anche i numeri: sotto l'amministrazione Zhang "Alibaba è cresciuta per 13 trimestri consecutivi".

"Voglio provare nuove cose"

Allo stesso tempo Jack Ma ha voluto sottolineare un elemento che sembra andare in direzione opposta alla concentrazione di poteri nelle mani di Zhang: "Questa transizione dimostra che Alibaba è passata a un livello successivo di corporate governance, da azienda basata sugli individui" a una struttura che regge grazie a "sistemi di eccellenza organizzativa e cultura di sviluppo del talento". Come a dire che, anche senza di lui, la continuità sarebbe assicurata. Il fondatore ha aggiunto di aver pensato a questo piano per la sua successione "per dieci anni". Adesso però è tempo di andare oltre: "Il mondo è grande, e io sono ancora giovane", ha affermato Ma. "Voglio provare nuove cose".

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