Tria: "Convinceremo le agenzie di rating con azioni concrete"

Economia
Il ministro dell'Economia Giovanni Tria (FOTO: Archivio)

Da Shanghai arriva la reazione alla conferma di Ficth del rating BBB sull'Italia, con la revisione dell'outlook da "stabile" a "negativo". "Allarmismo dei giornali distrae i mercati - ha detto il ministro dell'Economia - Rispetteremo gli impegni presi con l'Ue"

Arriva da Shanghai la reazione più importate del governo Conte alla conferma di Ficth del rating BBB sull'Italia, con la revisione dell'outlook da "stabile" a "negativo". "Credo che tra poco non ci sarà più il problema di convincere su azioni future, ma ci saranno le azioni già nelle prossime settimane – ha commentato il ministro dell'Economia Giovanni Tria - Io vedo in questo mantenimento del rating, come è stato per il rinvio del giudizio da parte di Moody's, che le agenzie di rating stanno aspettando le azioni del governo". (In 60 secondi: perché il governo cerca fondi in Cina)

Tria: "Gli impegni europei vanno rispettati"

"Abbiamo impegni europei e vanno rispettati, ma essenzialmente dipendono dai rapporti con i mercati finanziari, che non è una dichiarazione astratta". Così il ministro dell'Economia Giovanni Tria a Shanghai. "Il deficit significa chiedere prestiti e chiedere prestiti è anche una cosa legittima, ma bisogna trovare chi il prestito è disposto a darlo e a quali ". A Tria ha replicato Claudio Borghi, presidente della Commissione Bilancio della Camera: "Non mi risulta ci siano impegni nuovi dell'Italia rispetto all'Ue, tranne quelli che devono essere contrattati: sul futuro cominceremo a discutere martedì con la riunione della Lega. Nessuno pensa di fare cose strane ma discuteremo come muoverci per il bene dell'economia italiana, e non siamo soli a volerlo".

Tria: “Presto azioni che aiuteranno a correggere i giudizi”

Il ministro, incontrando a Shanghai i media italiani nell'ultima tappa della visita istituzione in Cina, ha poi osservato che "poiché il programma di governo che si sta mettendo a punto risponde alle linee che sono già state più volte espresse ufficialmente, sia dal presidente del Consiglio che da me, sia in giugno che ad agosto, evidentemente questo non ha convinto perché erano dichiarazioni. Ma adesso che le azioni nelle prossime settimane si tradurranno in documenti ufficiali del governo, penso che questi giudizi verranno corretti e verranno corretti in senso positivo, poiché di fatto sono giudizi che non si basano su situazioni di fatto, ma si basano su attribuzioni di intenzioni al governo, che evidentemente differiscono dalle intenzioni dichiarate dal governo".

Tria: “L’allarmismo di alcuni giornali distrae i mercati”

Il ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni Tria dissente da alcuni "titoli sui giornali" il cui allarmismo "distrae" i mercati internazionali che "pensano che in Italia ci sia la finanza allegra". Come ricordato nelle "non tante interviste rilasciate, sono venti anni che l'Italia ha un surplus primario ed è un caso unico in Europa. Abbiamo un debito che viene da lontano: non c'è finanza allegra".

 

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