L’obbligo sarà esteso il primo gennaio 2019 a chiunque abbia una partita Iva e ai rivenditori di carburante. Soddisfatti i principali operatori del settore: "L'intero sistema turistico beneficerà della transazione al nuovo sistema"
Dal primo settembre 2018 entra in vigore l'obbligo di emissione della fattura elettronica per le vendite tax free ad acquirenti residenti o domiciliati in Paesi extra Ue: è la modalità che consente ai turisti di fare acquisti in Italia senza pagare l'Iva, ottenendo il rimborso dell’imposta. L'obbligo di fatturazione elettronica (detta anche e-fattura) sarà esteso il primo gennaio 2019 a chiunque abbia una partita Iva: si elimina il formato cartaceo con l'obiettivo di rendere il processo più trasparente ed efficiente, limitando l'evasione e risparmiando sui costi di stampa e spedizione.
Esclusi fino a gennaio i rivenditori di carburante
A ricordare la novità a turisti e viaggiatori è stata l'Agenzia Dogane e Monopoli, precisando che chi vuole usufruire del rimborso/sgravio dell'Iva è invitato ad assicurarsi che il punto vendita emetta fattura elettronica. Nella categoria non rientrano i rivenditori di carburante: per loro l'obbligo è stato rimandato dal governo al 2019. Intanto i principali operatori del settore si dicono soddisfatti: "Il sistema turistico beneficerà dell'entrata in vigore dell'obbligo della fattura elettronica per il settore del tax free", scrivono in una nota congiunta. Per Sara Bernabè, general manager Italy di Planet, "l’avvio di OTELLO 2.0 (Online Tax Refund at Exit: Light Lane Optimization) - l’infrastruttura tecnologica che verrà utilizzata dai Monopoli - è un cambiamento storico per il nostro settore che coinvolge decine di migliaia di negozi in Italia, dai grandi brand ai piccoli negozianti”.
Gli operatori: "Benefici per l’intero settore turistico"
"Da quasi un anno, quando nell'ottobre scorso si è aperta la fase di sperimentazione, ognuno di noi lavora incessantemente sul versante tecnologico", aggiunge Stefano Rizzi, Country Manager di Global Blue Italia. "Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, ci siamo dotati di tutti gli strumenti per dialogare con il sistema digitale OTELLO, strumenti che mettiamo a disposizione di commercianti e partner affinché possano dare facilmente attuazione alle nuove regole". "Il nuovo sistema digitale consentirà ai turisti di non doversi più preoccupare dei moduli cartacei ma solo del proprio passaporto, ai commercianti di aumentare le proprie vendite e alle istituzioni di effettuare in modo efficiente i necessari controlli per ridurre le frodi IVA e i costi connessi alle ispezioni doganali - commenta Emanuele Pangrazi, amministratore delegato di Tax Refund - Siamo certi che l'intero settore turistico beneficerà della transazione al nuovo sistema".