Finanza & Dintorni
Le azioni Tesla festeggiano al Nasdaq. Le perdite raddoppiano ma la scommessa è sulla Model 3. Oggi nel mio blog vi parlo dell'imprenditore visionario Elon Musk.
Le azioni Tesla festeggiano al Nasdaq, nonostante le perdite della società siano raddoppiate.
Partiamo da un presupposto. L'imprenditore Elon Musk è di certo un visionario, le cui idee colpiscono anche me: dalle auto elettriche al turismo spaziale e all'intelligenza artificiale (Tesla oggi sta lavorando su un chip che sarà in grado di gestire la guida autonoma). Non si può dire manchi di inventiva e io penso ci sia bisogno di persone dalla grande visione e personalità. Elon Musk affascina, ammettiamolo, è un personaggio eclettico e leggendo la sua biografia si capisce chiaramente che ha un quid in più.
Il punto è che finora la sua azienda non ha ancora visto un briciolo di utile. Proprio non ne macina. Il titolo è salito perché in borsa funziona in questo modo: si sale o si scende a seconda che si riescano o meno a rispettare le attese degli analisti. Musk ha detto che d'ora in poi - a partire dal terzo e quarto trimestre - l'azienda farà profitti e che ci sarà più denaro in cassa (il cosiddetto cash). Le sue stime si basano sul fatto che secondo lui Tesla produrrà di più e taglierà i costi.
E qui veniamo all'aspetto più importante.
La scommessa di Musk è sulla Model 3, ne avrete certamente sentito parlare. Si tratta di una berlina compatta di medie dimensioni. L'imprenditore vorrebbe che quest'auto elettrica segnasse per la sua società il passaggio da mercato di nicchia a uno più di massa. Ma ad ora è impossibile questo accada. Anzitutto, ne produce troppo poche. E poi ci sono i costi. Come forse sapete, le batterie sono la voce principale nei costi di un'auto elettrica. A costare caro è soprattutto il cobalto che però nelle batterie Tesla sarebbe stato ridotto al massimo. Questo significa che le auto Tesla potrebbero godere di un maggiore risparmio. Per questo Musk spera che la Model 3 gli garantisca i profitti che ancora non riesce a produrre.
Infine, non posso non parlarvi dei dubbi degli analisti e degli investitori relativi alla qualità delle auto Tesla (Musk parla di sabotatori interni all'azienda) e al comportamento dell'imprenditore che nella precedente conferenza con gli analisti, circa tre mesi fa, si era dimostrato instabile e irascibile sollevando non poche sopracciglia a Wall Street. L'imprenditore si è scusato per questo, attribuendo il suo comportamento scortese alla mancanza di sonno e all'eccesso di lavoro.