Carte di credito Visa, pagamenti bloccati per ore in Europa

Economia
(Archivio La Presse)

Il circuito ha iniziato ad avere problemi nella serata di venerdì. La società ha confermato i disagi per poi comunicare, all'alba di sabato, la risoluzione del problema. Ma alcuni utenti sui social continuano a segnalare malfunzionamenti

La rete di pagamenti di Visa ha subito un'interruzione, nella serata di venerdì e durante la scorsa notte, negando le transazioni richieste dagli utenti. La società ha confermato il problema spiegando che erano in corso indagini sulle cause per "risolvere la situazione il prima possibile". Diversi utenti hanno segnalato su Twitter il malfunzionamento delle carte sia online né nei punti vendita che lavorano con il circuito Visa. All'alba di sabato la società ha comunicato dall'account Twitter che il problema sarebbe rientrato, ma in risposta al tweet alcuni utenti segnalano ancora problemi.

Meno problemi per il contactless

Venerdì la compagnia ha parlato di "un'interruzione" che impediva "l'elaborazione di alcune transazioni". Paymentsense, un servizio di pagamento che si appoggia al circuito Visa, ha fatto sapere via Twitter di essere stata informata dalla società, riscontrando "problemi con il suo servizio di autorizzazione dalle 14:36". Sempre Paymentsense ha notato che i clienti stanno registrando meno difficoltà utilizzando i sistemi contactless.

Visa: problema risolto, nessun cyberattacco

"Visa ha risolto il problema tecnico che nelle scorse ore ha impedito a numerosi clienti in molti paesi europei di effettuare i pagamenti con le loro carte di credito ha fatto sapere Visa all'alba di sabato con un nota su Twitter, precisando che il problema non era "associato ad un cyberattack o ad accessi non autorizzati". "Ci scusiamo con tutti per l'inconveniente", ha detto l'ad Al Kelly. "Il nostro obiettivo è garantire che i pagamenti con la carta Visa possano essere effettuati 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno". Nella mattina di sabato però alcuni utenti provenienti da paesi diversi hanno continuato a segnalare sul social network mlafunzionamenti.

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