Capodanno, 116 euro in media per il cenone. Spesa al top da 5 anni

Economia
Nel 2018 cresce la spesa media e anche il numero di italiani in viaggio (Getty Images)

Aumenta anche il numero di chi festeggerà l'arrivo del 2018 in viaggio, soprattutto nelle città d'arte

Ogni famiglia italiana spenderà in media 116 euro per il cenone di Capodanno, per un esborso complessivo che sfiora i 3 miliardi di euro. È il 13% in più rispetto allo scorso anno e la cifra più alta registrata negli ultimi cinque anni. È quanto emerge dalla consueta indagine Confesercenti, svolta in collaborazione con Swg. A trainare la crescita del budget per il cenone sono le regioni centrali, dove si spenderanno in media 122 euro, contro i 118 del Sud ed i 108 del Nord.

Più italiani in viaggio

Anche se la ripresa economica non è ancora solida, gli italiani si dimostrano ottimisti, almeno a San Silvestro: aumenta anche la spesa media per le vacanze e il numero di italiani che passeranno l'ultima notte dell'anno in viaggio: saranno 6,1 milioni, ossia 1,4 milioni in più dello scorso anno. A passare il capodanno tra le mura domestiche, con amici o parenti, sarà il 69% degli italiani, contro il 71% registrato nel 2016 e l'80% di cinque anni fa. Si osserva quindi un incremento di chi passerà San Silvestro in viaggio: l'11% (contro il 9% dello scorso anno) resterà in Italia, mentre il 5% - dal 3% del capodanno passato – sarà all'estero.

Quali sono le mete preferite

Nel 2017, i viaggiatori di capodanno non solo aumenteranno, ma spenderanno anche di più: 736 euro, il 3% in più dello scorso anno, per un totale di 4,4 miliardi di euro. Sebbene l'Italia rimanga la meta preferita per due vacanzieri su tre, riprende anche il turismo verso le capitali e le città d'arte europee, che aveva registrato un forte calo nelle ultime due annate. L'inverno freddo favorisce anche la ripresa delle località montane, che passano dal 23 al 29%. Per Capodanno si preferirà pernottare in un albergo o hotel, sistemazione indicata dal 32% del campione. Il 27% andrà a casa di amici o parenti, mentre il 20% soggiornerà in una casa in affitto o in un B&B. Ma c'è anche un 14% che si fermerà in una casa di proprietà, un 5% che sceglierà la pensione e un 4% che opterà per una sistemazione alternativa, come campeggio, camper o agriturismo. Le vacanze saranno di coppia per il 39% degli intervistati, una quota decisamente superiore a chi partirà con la famiglia (il 34%) o con gli amici (il 19%). Ferma al 6% la quota di chi preferisce partire in solitaria.

Il 2% non festeggerà per problemi economici

Rimane alta, però, la quota di chi non resterà a casa ma non prenderà neppure aerei e treni: l'11% (il doppio rispetto a cinque anni fa) ha scelto di festeggiare l'arrivo del 2018 in un ristorante. Stabile al 2% il gruppo che la notte del prossimo 31 dicembre sarà costretto a lavorare e, sempre al 2%, quello di chi non festeggerà perché non può permetterselo. Una quota identica a quella dello scorso anno, ma in forte riduzione rispetto al 5% rilevato nel 2013.

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