Air Berlin: ok Commissione Ue per l’acquisizione da parte di Lufthansa

Economia
All'aeroporto di Dusseldorf, la presenza di Lufthansa aumenterà solo dell'1% (Getty Images)

I commissari comunitari deputati alla concorrenza hanno avallato la transizione, notificata lo scorso ottobre, in cambio di impegni da parte della compagnia tedesca che rinuncerà alla controllata Niki e avrà un numero ridotto di slot all'aeroporto di Dusseldorf

La Commissione europea ha dato il bene stare all'acquisizione di alcuni asset di Air Berlin da parte di Lufthansa. La transazione era stata notificata lo scorso ottobre e prevedeva che la principale compagnia tedesca rilevasse 81 aerei della flotta e 3mila dipendenti della low cost, per un investimento totale di 210 milioni di euro. "Il nostro lavoro – ha spiegato il commissario alla concorrenza Margrethe Vestager - è assicurarci che le fusioni non peggiorino la vita dei consumatori europei" e "Lufthansa ha presentato rimedi maggiori che assicurano che gli effetti dell'acquisizione di Lgw - entità di Air Berlin - sulla concorrenza siano limitati", ha ammesso Vestager.

Impegni per evitare distorsioni della concorrenza

La decisione della Commissione Ue, infatti, è vincolata al rispetto, da parte di Lufthansa, "di impegni per evitare distorsioni della concorrenza". Tra questi rimedi c’è la decisione della compagnia tedesca di ritirare l’offerta per la controllata austriaca di Air Berlin, Niki, e di acquistare un numero ridotto di slot all'aeroporto di Dusseldorf, dove la presenza del vettore aumenterà solo dell'1%. In questo modo, ha spiegato Vestager, la metà degli slot dello scalo tedesco rimarranno ai concorrenti. La decisione di Bruxelles arriva dopo aver ascoltato i pareri degli altri attori del mercato. Confronti che hanno spinto verso la richiesta di maggiori impegni da parte di Lufthansa.

Ryanair ritira l'offerta per Niki

Lufthansa nei giorni scorsi, proprio per evitare distorsioni della concorrenza, ha reso noto di aver ritirato la sua offerta per la compagnia di volo Niki, la controllata di Air Berlin, che dopo l'annuncio ha dichiarato il fallimento. Tra i gruppi interessati a rilevarla c'era anche Ryanair che, però, il 21 dicembre ha ritirato l'offerta per l’acquisizione del vettore austriaco perché, come riferisce il settimanale Der Spiegel, "purtroppo non c’è sufficiente chiarezza sul noleggio degli aerei di Lufthansa a Niki, e questa confusione non può essere risolta in tempo". L'amministratore fallimentare, Lucas Floether, ha dichiarato che verranno verificate nelle prossime ore tutte le offerte: "Credo e spero che nella riunione dei creditori di domani sarà presa una decisione". Al momento per l'acquisizione rimane ancora in corsa l'ex campione di Formula 1 e fondatore della compagnia, Niki Lauda.

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