Manovra, bonus bebè solo per i nati nel 2018. Sale soglia di reddito
EconomiaDue gli emendamenti, che rivedono il 'pacchetto famiglia', approvati dalla commissione Bilancio: assegno rifinanziato soltanto per chi nasce il prossimo anno e soglia minima di reddito portata a 4mila euro. Lega Nord: "Saranno pochissimi a beneficiarne. Assurdo"
La commissione Bilancio ha approvato due emendamenti alla manovra con la quale è stato rivisto il 'pacchetto famiglia'. In particolare, il bonus bebè viene rifinanziato per i soli nati nel 2018, mentre sale a 4mila euro la soglia di reddito entro la quale i figli lavoratori rimangono comunque fiscalmente a carico dei genitori. L'aumento della soglia vale per i ragazzi entro i 24 anni di età. A partire dai 25 anni, invece, rimane in vigore l'attuale soglia di 2.841,51 euro. Secondo la relazione tecnica pubblicata, gli under 24 che fanno piccoli lavori entro i 4mila euro sarebbero circa 132.300.
Lega Nord: "Così non si risolve l’emergenza demografica"
Dopo l’approvazione degli emendamenti contenuti nel pacchetto famiglia, è arrivata la reazione da parte della Lega Nord che critica il Governo: "Saranno pochissimi gli italiani beneficiari del misero bonus bebè: l'ennesima goccia nel mare che nulla cambia. E' assurdo che la maggioranza pensi di risolvere l'emergenza demografica del nostro Paese con un bonus". A dichiararlo sono i deputati della Lega Barbara Saltamartini, Guido Guidesi, Marco Rondini e Roberto Simonetti. L'emendamento passato in legge di bilancio, affermano in una nota, è "insufficiente e limitato. Ancora una volta il governo non ha affrontato il problema con misure strutturali. Anche questo bonus bebè, sbandierato ai quattro venti dalla maggioranza, non è altro che l'ennesimo intervento circoscritto che poco o nulla risolve. Nel nostro Paese non si fanno figli perché c'è un sistema di welfare carente a 360 gradi in termini di politiche abitative, sociali, di servizi all'infanzia e alle donne", concludono.