Ryanair vuole il "lungo raggio" Alitalia: "Ma non diventerà low cost"
EconomiaO'Leary pronto all'offerta vincolante entro il 2 ottobre. Il problema di Alitalia? “Troppo concentrata sulla tratta Roma-Milano”
Ryanair è pronta a fare un'offerta vincolante per Alitalia, ma solo per il settore “aviation”. Ad annunciarlo è l'ad della compagnia irlandese, Michael O'Leary, durante una conferenza stampa all'aeroporto di Bologna.
Offerta per il “lungo raggio”
"Ryanair presenterà un'offerta vincolante per l'acquisto di Alitalia entro la scadenza del 2 ottobre, ma solo sull'asset che riguarda il lungo raggio", ha detto O'Leary, confermando anche in Italia quanto anticipato una settimana fa da Londra, ossia l'interesse per la compagnia di bandiera italiana da parte della società con sede a Dublino. "Abbiamo inviato la manifestazione di interesse”, ha aggiunto, ribadendo che Ryanair parteciperà alla proposta vincolante. “Vogliamo far crescere la compagnia dove ci sono maggiori prospettive – ha detto poi il manager – e senza gli accordi con Etihad ed Air France (che si è appena defilata, ndr) potrà farlo più velocemente”.
“Alitalia non diventerà una low cost”
"Se un domani Alitalia entrasse nel perimetro del nostro gruppo, continuerebbe ad essere una compagnia diversa da Ryanair, anzi sarebbe addirittura una concorrente sul territorio italiano”, ha proseguito l'ad parlando con i cronisti a Bologna. Come scrivono le agenzie Ansa e Agi, O'Leary ha precisato, ribadendo il concetto: “Non vogliamo trasformare Alitalia in una compagnia low cost sussidiaria di Ryanair: Ryanair rimane com'è, una concorrente di Alitalia”. Secondo il patron di Ryanaiar, “con il giusto focus, il giusto management e le giuste rotte”, le due compagnie “potranno continuare a crescere in tandem".
Cosa riguarda l'offerta
Qual è il problema di Alitalia? O'Leary ha la risposta: “In questi anni il management si è focalizzato sulla tratta Milano-Roma, ma ci sono tante altre rotte dove Alitalia può crescere senza entrare in conflitto con Ryanair: nella nostra visione, Alitalia dovrebbe fare più rotte a lungo raggio, andare in Africa, Nordamerica, Asia". L'offerta che avanzerà la compagnia irlandese – scrive il “Sole 24Ore” – è per una novantina di aerei, compresi slot, manutenzione e dipendenti. Proprio riguardo a questi ultimi, l'amministratore delegato ha detto che, in caso di successo dell'operazione, ci potranno essere vantaggi “per il lungo raggio e l'occupazione, anche con nuove assunzioni, ma arriverà il momento in cui tutti dovranno rimboccarsi le maniche e lavorare di più". "Non importa chi acquisirà Alitalia – ha concluso – l'importante è che venga ristrutturata".