La decisione dell'azienda danese arriva dopo la pubblicazione della semestrale. I lavoratori coinvolti saranno l'8%
Un calo dei ricavi (-5%) e dell’utile netto (-3%), ha portato il gruppo Lego ad annunciare un taglio dell’8% della propria forza lavoro entro la fine del 2017. La causa sarebbe la diminuzione nel primo semestre delle vendite sui mercati europei e statunitensi dei mattoncini danesi. Il taglio previsto riguarderà 1.400 posti di lavoro sui 18.200 totali.
Un anno da record
Questa svolta arriva un anno e mezzo dopo l'annuncio dell'azienda di aver battuto ogni record. Nel marzo 2016 la Lego aveva infatti registrato i ricavi più elevati della sua storia – iniziata 85 anni fa – con una crescita del 6% per oltre 5 miliardi di euro.
In seguito alla crescita, l’azienda aveva investito 2,9 miliardi di corone (oltre 110 milioni di euro) d nel settore immobiliare e nell’ampliamento della capacità produttiva, inclusa l'installazione un nuovo stabilimento in Cina. Aveva inoltre assunto al suo interno altre 1.760 persone.