Il Consiglio dei Ministri dovrebbe dare l'ok definitivo per il salvataggio. In settimana la Bce ha accertato il dissesto degli istituti di credito, motivato dalle carenze di capitale e dalla "ripetuta violazione dei requisiti patrimoniali di vigilanza".
Il governo è ancora al lavoro per mettere a punto il testo del decreto legge per il salvataggio delle due banche venete e dunque il consiglio dei ministri che darà l'ok definitivo al dl si tiene domenica. L'esecutivo è, infatti, impegnato nel lavoro di limatura del testo e anche in queste ore proseguono i contatti tra istituzioni e parti coinvolte. Il dl dovrebbe vedere la luce entro la fine del week end, quando le borse sono ancora chiuse, come annunciato dal Ministero dell'Economia nei giorni scorsi.
La Bce ha accertato che le banche sono in dissesto
La Bce ha accertato che Veneto Banca e Pop Vicenza e Veneto sono in “dissesto o a rischio di dissesto” e che quindi saranno liquidate in base alle procedure di insolvenza italiane. In una nota la Banca Centrale Europa spiega che la decisione di classificare le due banche venete come “failing or likely to fail” è motivata dalle carenze di capitale e dalla "ripetuta violazione dei requisiti patrimoniali di vigilanza".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">ECB deemed Veneto Banca and Banca Popolare di Vicenza failing or likely to fail <a href="https://t.co/iI3lXG0wEf">https://t.co/iI3lXG0wEf</a></p>— ECB (@ecb) <a href="https://twitter.com/ecb/status/878337636884258816">23 giugno 2017</a></blockquote>
Questa settimana Intesa Sanpaolo ha presentato la proposta di acquisto per gli asset sani di Pop Vicenza e Veneto Banca al prezzo simbolico di 1 euro. L'istituto ha subordinato l'operazione a un intervento legislativo del governo e all'ok delle autorità europee coinvolte.
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