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Da oggi online 730 precompilato per il 2017, stop a carte e scontrini

Economia
Un modello 730 per la dichiarazione dei redditi (Fotogramma)

Dal 2 maggio sul sito dell'Agenzia delle Entrate è possibile inviare il modello per la dichiarazione dei redditi con i dati precaticati dal Fisco. Nessun controllo sui documenti per chi lo accetta in autonomia e senza modifiche

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Ancora un passo in avanti verso la semplificazione fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate che il 2 maggio ha iniziato il terzo anno di sperimentazione del 730 precompilato online. In una nota diffusa oggi l'ente tributario ha infatti reso noto di aver aperto sul proprio sito il canale d'invio per circa 20 milioni di dichiarazioni dei redditi.

Come funziona

Il nuovo sistema, avviato nel 2015, si basa su un nuovo approccio alla dichiarazione dei redditi che muta il vecchio schema secondo il quale “tu cittadino dichiari e io amministrazione, poi, controllo”, in una modalità che, al contrario, prevede che sia il cittadino a controllare i dati precaricati dal Fisco e, se tutto va bene, ad accettarli o, viceversa, a integrarli o modificarli. La nuova prassi, sostiene il Fisco, permette maggiore semplicità nella chiusura delle pratiche e benefici sul lato dei controlli sulla documentazione a supporto delle detrazioni ai quali il Fisco rinuncia in caso di accettazione in autonomia e senza modifiche della dichiarazione 730 da parte del contribuente. I nuovi modelli, già predisposti dall'Agenzia con l'ausilio del partner tecnologico Sogei, possono già essere inviati in pochi click. “Se la dichiarazione è accettata in toto, infatti, l'Agenzia – spiega una nota – non potrà più chiedere al cittadino di presentare la documentazione che giustifica le somme portate in detrazione, come le spese sanitarie, universitarie, quelle per ristrutturazioni e gli altri sconti fiscali”. Il beneficio previsto si estende anche alle dichiarazioni 730 inviate, con o senza modifiche, tramite Caf e professionisti: saranno questi ultimi, infatti, in caso di controllo documentale, a dover esibire la documentazione al posto dei loro assistiti.

I numeri

L'Agenzia delle Entrate ha anche diffuso i numeri registrati nelle due settimane, trascorse dal 18 aprile alle 7 di oggi, che hanno accompagnato la novità del nostro sistema di dichiarazione fiscale. Durante il periodo dell'apertura della Precompilata in modalità consultazione sono stati contati più di 1 milione e 400mila accessi all'applicazione da parte di 962.508 utenti distinti. Il 52% è entrato sul sito dell'Agenzia con le credenziali Fisconline, mentre un altro 39% ha usato i dati Inps. I contribuenti avranno tempo fino al prossimo 24 luglio per modificare, integrare e spedire la dichiarazione 730. Novità anche per quanto riguarda i 10 milioni di Modelli Redditi Persone Fisiche che potranno essere inviati a partire dal prossimo 11 maggio e, modificati o integrati, entro il 2 ottobre 2017. Nel suo comunicato l'Agenzia ha inoltre reso noto che, contando anche i familiari a carico dei contribuenti, i dati precaricati riguardano oltre 59milioni e 700mila cittadini, ovvero l'intero insieme dei residenti sul territorio italiano.

La mole di dati raccolti

“È uno sforzo enorme quello che ha visto l'Agenzia raccogliere, in vista di questo terzo anno di sperimentazione, quanti più dati per poter consegnare ai contribuenti un modello il più possibile completo”, ha chiarito la nota dell'Agenzia che ha anche precisato la quantità di documentazione pervenuta. Sono oltre 800milioni di dati tra cui 690 milioni di documenti fiscali relativi a spese sanitarie; circa 94 milioni di dati relativi a premi assicurativi; più di 7 milioni e 600mila bonifici per ristrutturazioni, arredo e risparmio energetico; oltre 8 milioni di interessi passivi sui mutui contratti dagli italiani; circa 5 milioni e 600 mila dati relativi a ristrutturazioni condominiali e quasi 4 milioni e mezzo di dati relativi a contributi previdenziali.