Milano chiude una seduta in netto calo e perde il 2,65%. A pesare negativamente soprattutto gli istituti di credito, con Monte Dei Paschi che scende di oltre il 14%. Ad influenzare la giornata indiscrezioni su nuove ispezioni della Bce sui crediti deteriorati. La Consob chiede chiarimenti. Petrolio sotto i 29 dollari a barile
In una giornata che vede tutti i listini europei in territorio negativo, Milano archivio un lunedì nero che, con un -2,65%, porta Piazza Affari ai livelli dell'anno scorso. A pesare sono soprattutti i titoli bancari, trascinati verso il basso da voci su possibili nuove ispezioni della Bce sui crediti deteriorati, di cui le banche italiane sono ancora particolarmente cariche.
Male i titoli bancari - Il titolo peggiore è quello di Monte Dei Paschi di Siena, che scivola del 14,8%, Bper va giù dell'8,7% e Ubi del 7,3%. Male anche il Banco Popolare (-6,7%), Bpm (-5,5%), Unicredit (-5,4%) e Intesa Sanpaolo (-5%). E non aiutano le quotazioni sempre più basse del petrolio che affossano anche i titoli energetici: Eni va giù dell'1,1% e Saipem del 5,1%
Consob chiede informazioni a 11 banche - Sul crollo dei bancari intanto la Consob ha deciso di vederci chiaro e ha chiesto alle 11 banche italiane vigilate dalla Bce di fornire al mercato entro domani mattina eventuali informazioni relative all'andamento dei titoli oggi in Borsa, in particolare riguardo alle indiscrezioni sulle richieste dell'Eurotower.
Giù tutti i listini europei - Male sono andate anche tutte le Borse europee - Wall Street è rimasta chiusa per il Martin Luther King's day -, sulla scia degli ulteriori ribassi registrati dal petrolio (il Brent è sceso sotto i 28 dollari al barile, ai minimi da dodici anni). Parigi chiude segnando -0,49%, Madrid - 0,87%. In rosso Amsterdam (-0,39%), Francoforte (-0,25%) e Londra (-0,42%). Lisbona è la peggiore e perde il 3,7%. Domani, gli occhi degli investitori saranno puntati sul pil cinese del 2015, principale market mover della giornata.