L'Istat: il Prodotto interno lordo del nostro Paese è aumentato dello 0,5% nel confronto con lo stesso periodo dell'anno scorso. Crescita sotto le attese per Germania e Francia. Padoan: "Bene, ma si può e si deve fare meglio". Squinzi: "Non c'è una vera ripresa". Rallenta l'Eurozona
Nel secondo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo italiano è aumentato dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% nel confronto con il secondo trimestre del 2014.
A comunicarlo è l'Istat, che ha diffuso la stima preliminare. La variazione acquisita del Pil per il 2015, cioè quella che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell'anno, è pari a +0,4%.
Il dato diffuso dall'Istat è corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato: il secondo trimestre del 2015 ha avuto lo stesso numero di giornate lavorative del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al secondo trimestre del 2014.
Stima preliminare del #Pil: nel II trim. 2015 +0,2% su trim. precedente, +0,5% su base annua http://t.co/PO2wFvoG33
— Istat (@istat_it) 14 Agosto 2015
Padoan: "Crescita attesa, ma si può e si deve fare meglio" - "Il Pil del secondo trimestre cresce come dalle attese", commenta il portavoce del ministro dell'economia, Pier Carlo Padoan. "Dopo 13 trimestri consecutivi di calo tendenziale, - aggiunge - abbiamo due trimestri di crescita. Il Paese può e deve fare di meglio: le riforme strutturali e la politica economica favoriranno l'accelerazione". Più duro il commmento del presidente di Confindustria Squinzi: "E' quello che ci aspettavamo. Purtroppo è la conferma che non c'è una ripartenza vera".
Pil sotto le attese per Germania e Francia - Notizie non positive arrivano da Francia e Germania. L'economia tedesca cresce meno del previsto nel secondo trimestre dell'anno. Il Pil segna un rialzo dello 0,4%, secondo quanto rende noto l'Istat tedesco. Le previsioni erano per una crescita dello 0,5%. A pesare la crisi greca e il rallentamento della Cina.
Non va meglio alla Francia. Il Pil nel periodo aprile-giugno è rimasto invariato rispetto al primo trimestre che era cresciuto di un rivisto 0,7%. Il dato è inferiore alle stime degli analisti (+0,2%). Rispetto al secondo trimestre 2014 segna +1%.
Eurozona, Pil rallenta: + 0,3% - E sull'area Euro? Nel secondo trimestre, in base alla prima stima di Eurostat, il Pil rallenta a +0,3% congiunturale dal +0,4% del primo trimestre di quest'anno. Rispetto al secondo trimestre 2014 il Pil dell'Eurozona cresce dell'1,2% contro il +1% del primo trimestre è invece pari all'1%.
Euro area GDP +0.3% in Q2 2015, +1.2% compared with Q2 2014 #Eurostat - http://t.co/DhKAVdeRRj pic.twitter.com/dNZuGc4AED
— EU_Eurostat (@EU_Eurostat) 14 Agosto 2015