Grecia, Ue: "Proposte di Atene esaurienti"

Economia

L’Eurogruppo, che si riunirà sabato, soddisfatto del documento presentato da Tsipras, ora al vaglio del Parlamento greco che dovrà votarlo. L'ex ministro Varoufakis non parteciperà. In piazza Syntagma, intanto, manifesta il fronte del "no"

"Le proposte di Atene sono esaurienti ma dovranno essere valutate sulla base della loro fattibilità". E' questa la prima reazione che arriva dal presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem all’indomani della presentazione da parte di Tsipras del piano da 12 miliardi. Fiducioso anche il governo greco: “c’è ottimismo, si va verso un buon accordo”.
Il documento, ora al vaglio del Parlamento greco che deve votarlo, crea tensioni all'interno di Syriza. In sostegno di Tsipras ci sono i partiti di opposizione, To Potami e Nuova Democrazia.
L'ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, invece, non partecipa al voto "per motivi familiari", come ha scritto su Twitter.
E mentre in Aula si discute fuori, in Piazza Syntagma, si sono radunate molte persone contrarie all'accordo con l'Ue.

Hollande: "Programma serio e credibile" - Buoni segnali arrivano dunque dall'Ue alla vigilia dell'Eurogruppo, che si riunirà sabato alle 15. Oltre a Dijsselbloem, anche il Presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz, ritiene infatti che quella del Governo di Atene sia "una buona proposta". Sulla stessa linea il capo dell'Eliseo Francois Hollande, che ha parlato di "un programma serio e credibile". Così il premier Matteo Renzi si è detto "ottimista più che in passato" (VIDEO) e si è augurato che non serva il summit di domenica.
E c'è ottimismo anche sui mercati europei, che hanno chiuso in netto rialzo. Milano ha guadagnato il 3%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 124 punti.

Nuovo prestito da almeno 50 miliardi
- Tra le misure proposte dal governo greco l'addio alle "baby" pensioni, la rinuncia allo sconto dell'Iva per le isole più turistiche, e l'aumento delle tasse per armatori e imprese. Un piano da 12 miliardi invece degli 8 del precedente.
In cambio delle riforme proposte, Atene avrebbe chiesto ai creditori un nuovo piano di salvataggio su tre anni per 53,5 miliardi, così da onorare prestiti fino a giugno del 2018.

Le misure
- Le proposte avanzate dalla Grecia all'Eurogruppo contengono tra l'altro l'impegno a raggiungere un avanzo primario dell'1% nel 2015 e del 2% nel 2016, l'Iva al 23% per i ristoranti e al 13% per gli hotel, l'introduzione dell'Iva per le isole entro la fine del 2016, l'aumento delle tasse per le società e per gli armatori, la graduale riduzione dei benefici Ekas per i pensionati entro il 2019, l'aumento immediato della tassa sul lusso e sulla pubblicità in tv, l'introduzione di un nuovo sistema di contrattazione collettiva entro la fine del 2015.

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