L'azienda finlandese e la rivale franco-americana hanno raggiunto l'intesa. L'obiettivo è diventare leader mondiale della produzione di reti per le comunicazioni. Il nuovo gruppo avrà base in Finlandia
Dalla crisi alla fusione - Le due aziende arrivano da due dolorose ristrutturazioni, che hanno comportato in entrambi i casi la vendita della divisione che produceva telefoni cellulari, che i finlandesi hanno ceduto lo scorso anno a Microsoft. Alcatel-Lucent esce invece da un piano di taglio dei costi che ha portato a 10 mila licenziamenti e a dismissioni per 600 milioni di euro.
With @Alcatel_Lucent, we're working toward creating better connections for everyone. Here's how: http://t.co/Giwcn21VaX
— Nokia (@nokia) 15 Aprile 2015
Attesa per il via libera di Parigi - Una fusione consentirebbe alle due aziende, ora concentrate sul mercato delle reti per la comunicazione, di reggere meglio la concorrenza di Ericsson e Huawei. In particolare, la posizione di spicco di Alcatel nelle infrastrutture di rete 4G e Lte consentirebbe a Nokia di competere in maniera più aggressiva con l'arcirivale svedese. Fondamentale sarà il via libera del governo francese, che considera Alcatel-Lucent una compagnia strategica e non tollererebbe il taglio di posti in patria, soprattutto nella filiera della ricerca.
Nokia & Alcatel-Lucent to create innovative leader in next-generation technology and services for IP-connected world http://t.co/6fMmQpjgcS
— Alcatel-Lucent (@Alcatel_Lucent) 15 Aprile 2015