Smartphone: Apple torna a vendere più di Samsung

Economia
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La società d'analisi ha diffuso le cifre relative al quarto trimestre 2014. Grazie al successo dei nuovi iPhone, 6 e 6 Plus, il colosso di Cupertino ruba all'azienda asiatica lo scettro di primo produttore al mondo ritornando in vetta. I DATI

Grazie al successo dei nuovi iPhone, 6 e 6 Plus, Apple ruba a Samsung lo scettro di primo produttore di smartphone al mondo ritornando in vetta alle vendite per la prima volta dal 2011. A certificare il sorpasso è la società d'analisi Gartner con i dati relativi al quarto trimestre 2014. Nel periodo di riferimento, Apple si è ritagliata il 20,4% del mercato globale (17,8% nel 2013), mentre Samsung si è fermata al 19,9% (nel 2013 aveva il 29,5%). Più in generale, è il mercato degli smartphone a godere di ottima salute: nel 2014 ne sono stati venduti oltre 1 miliardo.

Apple batte Samsung e torna in vetta -
Negli ultimi tre mesi del 2014, il colosso di Cupertino ha venduto 74,8 milioni di pezzi, contro i 73 milioni venduti dalla concorrente sudcoreana. Nettamente staccata in terza posizione la cinese Lenovo che, fresca di acquisizione di Motorola, nel corso del trimestre ha venduto 24,3 milioni di smart phone per una quota di mercato del 6,6%.

Crisi Samsung - Se l'iPhone 6 si è rivelato un successo è invece sempre più crisi per Samsung, che ha chiuso il 2014 con la prima flessione degli utili in tre anni e ora si gioca tutto con il nuovo Galaxy S6, presentato dall'azienda al Mobile World Congress di Barcellona (FOTO). Gli addetti ai lavori hanno finora riservato una buona accoglienza al dispositivo, che verrà lanciato il prossimo 10 aprile in 20 paesi. Gli specialisti hanno lodato, in particolare, il design del Galaxy S6, con un corpo in metallo leggero e non pù in plastica, e l'eliminazione di quelle applicazioni superflue che, occupando molta memoria, erano state fonte di lamentele tra gli utenti.

Persi quasi il 10% degli acquirenti mondiali - A impressionare non è tanto l'arretramento di Samsung nei confronti di Apple quanto il crollo della quota di mercato dell'azienda asiatica che solo un anno prima, nel quarto trimestre del 2013, si attestava al 29,5%, contro il 17,5% di Apple.
In sostanza, Samsung ha perso in un anno quasi il 10% degli acquirenti di smartphone mondiali, solo un quarto dei quali si è rifugiato però nel 'melafonino'. Le altre quote perse sono state rastrellate dai nuovi agguerriti produttori cinesi: oltre a Lenovo, Huawei e Xiaomi (rispettivamente quarta e quinta in classifica), la cui quota di mercato è invece salita in un anno dal 2% al 5,1%. Perché, se in occidente c'è stato un boom tale negli anni scorsi da rendere fisiologico l'attuale raffreddamento della domanda, la partita vera si gioca sui mercati emergenti. E lo sa bene anche la rinata BlackBerry, che ieri ha presentato il nuovo smartphone BlackBerry Leap, un prodotto sofisticato ma di fascia media, dal costo inferiore ai 250 euro, rivolto a chi cerca una terza via tra Cupertino e Seul. "Prevediamo di stabilizzare il fatturato e tornare a crescere", promette l'ad del gruppo, John Chen. Samsung è avvisata.

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