L'ad di Fca: "I nuovi ingressi nello stabilimento potrebbero salire" rispetto agli oltre mille inizialmente previsti. Il Jobs Act? "Crea le condizioni per investire". E sulla Ferrari rassicura: "Continuerà a pagare le tasse nel nostro Paese"
I nuovi ingressi nello stabilimento Fca di Melfi "potrebbero salire a 1.900", rispetto agli oltre mille inizialmente previsti, tra l'aumento delle nuove assunzioni e dei distacchi dagli altri stabilimenti. Così l'ad di Fca, Sergio Marchionne, al Salone dell'Auto di Ginevra (TUTTE LE FOTO - VIDEO). Dal manager anche la rassicurazione che la Ferrari continuerà a produrre tutte le sue vetture in Italia, a fare profitti e a pagare le tasse nel nostro Paese.
Jobs Act crea condizioni per investire in Italia – Marchionne ha poi elogiato l'azione del governo: "Il Jobs Act era dovuto, bisognava aggiornare il sistema di regole del lavoro. Eravamo uno dei pochi paesi in Europa, forse l'unico, ad avere un sistema come quello italiano. E, al di là di tutto quello che si dice sul Jobs Act, credo abbia fatto molto per modernizzare il sistema di relazioni industriali nel nostro Paese".
“Apple aiuterà anche noi” - Infine Marchionne ha anche commentato la possibilità di un ingresso di Apple nel settore auto: "Qualsiasi cosa fa Apple non la prendo alla leggera, perché è una azienda con elevata credibilità e capacità finanziaria più grandi delle nostre e di qualsiasi produttore di auto". Per l'ad di Fca “la capacità di marketing di posizionamento di Apple è straordinaria, aiuterà anche noi ad evolvere. Non mi preoccupo".
Jobs Act crea condizioni per investire in Italia – Marchionne ha poi elogiato l'azione del governo: "Il Jobs Act era dovuto, bisognava aggiornare il sistema di regole del lavoro. Eravamo uno dei pochi paesi in Europa, forse l'unico, ad avere un sistema come quello italiano. E, al di là di tutto quello che si dice sul Jobs Act, credo abbia fatto molto per modernizzare il sistema di relazioni industriali nel nostro Paese".
“Apple aiuterà anche noi” - Infine Marchionne ha anche commentato la possibilità di un ingresso di Apple nel settore auto: "Qualsiasi cosa fa Apple non la prendo alla leggera, perché è una azienda con elevata credibilità e capacità finanziaria più grandi delle nostre e di qualsiasi produttore di auto". Per l'ad di Fca “la capacità di marketing di posizionamento di Apple è straordinaria, aiuterà anche noi ad evolvere. Non mi preoccupo".