Merkel: "Le riforme in Italia e Francia sono insufficienti"
EconomiaLa Cancelliera tedesca interviene dopo la tregua concessa da Bruxelles ai due paesi: "Quanto finora sul tavolo non basta, c’è un calendario in base al quale dovranno presentare ulteriori misure". Sulla Russia: "La politica di Mosca crea difficoltà"
Le riforme in Italia e in Francia sono insufficienti. A dirlo è la Cancelliera tedesca Angela Merkel che in un'intervista al Die Welt, ad una settimana dalla tregua di Bruxelles ai due paesi per migliorare le finanze, non risparmia critiche. La Commissione europea , ha spiegato la Merkel, "ha stabilito un calendario secondo il quale Francia ed Italia dovranno presentare ulteriori misure". "Questo è giustificato perché i due Paesi stanno attraversando effettivamente un processo di riforme - sottolinea nell'intervista al Die Welt -. Ma la Commissione ha ribadito anche che quanto presentato sul tavolo fino ad ora non è sufficiente. Parere che io condivido".
I rapporti con la Russia - Nel corso dell’intervista, la Cancelliera tedesca ha affrontato anche il nodo dei difficili rapporti con la Russia di Putin, sostenendo che la politica di Mosca mette in difficoltà molti Paesi vicini dell'Unione Europea.
"Moldavia, Georgia ed Ucraina sono tre Paesi nostri vicini che hanno firmato in modo sovrano un accordo con l'Unione Europea - spiega la Merkel -. La Russia crea difficoltà a questi tre Paesi. Vediamo inoltre che la Russia cerca di mantenere sotto la sua dipendenza economica e politica alcuni Paesi ad ovest dei Balcani".
Le critiche dei predecessori - Interrogata sulle critiche che le sono state rivolte da tre ex Cancellieri, Helmut Kohl, Hemult Schimdt e Gerhard Schroeder sostenitori di una linea più flessibile nei confronti di Mosca, la Merkel si è detta "convinta della bontà della risposta comune europea agli atti della Russia. Il fatto che la Russia abbia violato il Trattato di Budapest del 1994 sull'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina non deve restare senza seguito".
Russland: Merkel wirft Moskau vor, Osteuropa zu destabilisieren http://t.co/xAP14EYBOm pic.twitter.com/dmkPjFJPon
— DIE WELT (@welt) 7 Dicembre 2014 I rapporti con la Russia - Nel corso dell’intervista, la Cancelliera tedesca ha affrontato anche il nodo dei difficili rapporti con la Russia di Putin, sostenendo che la politica di Mosca mette in difficoltà molti Paesi vicini dell'Unione Europea.
"Moldavia, Georgia ed Ucraina sono tre Paesi nostri vicini che hanno firmato in modo sovrano un accordo con l'Unione Europea - spiega la Merkel -. La Russia crea difficoltà a questi tre Paesi. Vediamo inoltre che la Russia cerca di mantenere sotto la sua dipendenza economica e politica alcuni Paesi ad ovest dei Balcani".
Le critiche dei predecessori - Interrogata sulle critiche che le sono state rivolte da tre ex Cancellieri, Helmut Kohl, Hemult Schimdt e Gerhard Schroeder sostenitori di una linea più flessibile nei confronti di Mosca, la Merkel si è detta "convinta della bontà della risposta comune europea agli atti della Russia. Il fatto che la Russia abbia violato il Trattato di Budapest del 1994 sull'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina non deve restare senza seguito".
