Il relativo indice Pmi è sceso ad agosto a 49,8 punti da 51,9 di luglio contro attese per un calo più contenuto a 51 punti. Nell'Eurozona si regnala un rallentamento a 50,7 da 50,8. I DATI
Di seguito la classifica del Pmi manifatturiero ad agosto dell'istituto Markit, che misura l'andamento del comparto manifatturiero dell'Eurozona.
Eurozona: indice Pmi Markit in lieve flessione ad agosto -
Eurozone Manufacturing PMI at 13-month low of 50.7 in August (July: 51.8) http://t.co/T9ovDgEPAN pic.twitter.com/WfeD7jCECU
— Markit Economics (@MarkitEconomics) 1 Settembre 2014
Indice Pmi è sceso ad agosto a 49,8 punti - Il relativo indice Pmi, calcolato da Markit Economics, è sceso per il quarto mese consecutivo a 49,8 da 51,9 segnato a luglio, scivolando sotto la soglia dei 50 punti, spartiacque tra crescita e contrazione, per la prima volta dal giugno dello scorso anno. L'indice Pmi è solo l'ultimo di una serie di indicatori che suggerisce che la debole ripresa economica si sia esaurita all'inizio dell'anno e l'economia abbia intrapreso un nuovo trend discendente.
La maggior parte delle componenti dell'indice ha subìto una flessione: gli ordini hanno segnato la crescita più lenta da novembre dell'anno scorso e le imprese hanno ripreso a ridurre gli occupati per la prima volta da ottobre. Il sottoindice degli ordini è sceso a 50,3 da 53,7 di luglio, ai minimi da giugno 2013. Previsori privati e istituzionali hanno rivisto al ribasso le stime sull'andamento dell'economia, che nel secondo trimestre si è contratta dello 0,2%, spingendo il Paese nella terza recessione degli ultimi sei anni. Istat prevede stagnazione anche per il terzo trimestre. La maggior parte si aspetta una crescita limitata o pari a zero quest'anno, dopo le contrazioni del Pil dell'1,9% l'anno scorso, e del 2,4% nel 2012.