Istat: ad agosto ancora giù la fiducia dei consumatori

Economia
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Terzo calo di fila: l'indice passa da 104,4 a 101,9. Diminuzione in tutte le zone ad eccezione del Centro, in cui la situazione è stazionaria. Coldiretti: "Pesa il flop dell'estate condizionata dal maltempo". Codacons: "Si prevede un autunno nero"

Arretra ancora la fiducia dei consumatori ad agosto. L'indice calcolato dall'Istat diminuisce a 101,9 da 104,4 del mese precedente. Il peggioramento, il terzo consecutivo, interessa tutte le diverse componenti e segue le diminuzioni rilevate a giugno e luglio.

Clima di fiducia stazionario solo al Centro -
Il calo della fiducia deriva soprattutto dalla componente economica, che scende a 107,6 da 114,2, mentre quella riferita al quadro personale passa a 100,1 da 101,2. Gli indici riferiti al clima corrente e futuro diminuiscono, rispettivamente, a 101,5 da 104,0 e a 103,4 da 106,2. Riguardo alla situazione economica del Paese, i giudizi sulle condizioni attuali peggiorano: il saldo passa a -91 da -79; anche per le attese si rileva un peggioramento: il saldo passa a -7 da 6. A livello territoriale il clima di fiducia diminuisce in tutte le zone ad eccezione del Centro, in cui risulta stazionario.

Coldiretti: pesa il flop estivo -
Secondo la Coldiretti al calo ha contribuito anche il flop dell'estate con il maltempo che ha condizionato le vacanze degli italiani e ha avuto un impatto devastante dal punto di vista economico e occupazionale per il turismo e l'agricoltura che contano perdite superiori al miliardo. Teme invece un “autunno nero” sul fronte dei consumi il Codacons: "L'indice è fortemente indicativo della propensione all'acquisto delle famiglie - spiega il Presidente Carlo Rienzi - Se non c'è fiducia i cittadini saranno portati a rimandare gli acquisti a tempi migliori e a ridurre all'indispensabile i propri consumi.

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