Niente estensione dell'intervento ai nuclei monoreddito con due o più figli a carico. Tutto rimandato alla legge di Stabilità 2015. Slitta al 16 ottobre la Tasi per i Comuni ritardatari
Salta l'allargamento del bonus Irpef alle famiglie numerose. Almeno per ora. Governo e maggioranza hanno infatti raggiunto l'accordo che prevede di rimandare alla legge di Stabilità 2015 l'estensione dell'intervento di 80 euro alle famiglie numerose monoreddito. La decisione è stata poi formalizzata dalle commissioni Finanze e Bilancio del Senato, che hanno dato il via libera al decreto e dato mandato ai relatori Maria Cecilia Guerra (Pd) e Antonio D'Alì (Ncd). Il dl approda nell'aula di palazzo Madama. Il governo potrebbe porre la questione di fiducia per accelerare i tempi di approvazione del provvedimento, atteso a Montecitorio per la seconda lettura (il Parlamento dovrà dare il via libera definitivo entro il 23 giugno).
Salta l'allargamento platea bonus - L'emendamento per l'allargamento della platea di beneficiari del bonus inserito nella legge di Stabilità stabilisce che "saranno prioritariamente previsti interventi di natura fiscale che privilegino, con misure appropriate, il carico di famiglia, e, in particolare, le famiglie monoreddito con almeno due o più figli a carico".
Via libera al rinvio della Tasi - Dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato arriva anche il via libera al rinvio del pagamento della Tasi al 16 ottobre nei Comuni che non hanno ancora deliberato l'aliquota, solo per il 2014 (LA SCHEDA). Le delibere devono essere pubblicate entro il 18 settembre e i comuni devono a inviare le deliberazioni, esclusivamente in via telematica, entro il 10 settembre. Il ministero dell'Interno anticiperà entro il 20 giugno ai Comuni ritardatari fondi per il "50% del gettito annuo della Tasi, stimato ad aliquota base", "a valere sul fondo di solidarietà comunale".
Salta l'allargamento platea bonus - L'emendamento per l'allargamento della platea di beneficiari del bonus inserito nella legge di Stabilità stabilisce che "saranno prioritariamente previsti interventi di natura fiscale che privilegino, con misure appropriate, il carico di famiglia, e, in particolare, le famiglie monoreddito con almeno due o più figli a carico".
Via libera al rinvio della Tasi - Dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato arriva anche il via libera al rinvio del pagamento della Tasi al 16 ottobre nei Comuni che non hanno ancora deliberato l'aliquota, solo per il 2014 (LA SCHEDA). Le delibere devono essere pubblicate entro il 18 settembre e i comuni devono a inviare le deliberazioni, esclusivamente in via telematica, entro il 10 settembre. Il ministero dell'Interno anticiperà entro il 20 giugno ai Comuni ritardatari fondi per il "50% del gettito annuo della Tasi, stimato ad aliquota base", "a valere sul fondo di solidarietà comunale".