Il consiglio di amministrazione della banca senese approva la road map per mettere in ordine i conti. Previsti tagli al personale e chiusure di filiali. Entro il 2014 saranno restituiti 3 miliardi di Monti Bond. Il titolo vola in Borsa e chiude a + 6,26%
Via libera del Consiglio d'amministrazione del Monte dei Paschi di Siena al piano di ristrutturazione che si attuerà entro il 2017 e che prevede un maxi aumento di capitale di 2,5 miliardi di euro. Il piano, che è stato annunciato a mercati chiusi, dovrà in ogni caso passare per l'approvazione dell'assemblea dei soci.
Tagli su personale e sportelli - Il piano dell'istituto senese pesanti tagli sia nel personale che nelle filiali. Sono infatti previsti ben 8mila esuberi (di cui però già 2700 usciti al 30 giugno del 2013), mentre il numero di sportelli da chiudere entro la fine del 2017 è di 550 unità (di cui però 400 già chiusi a settembre del 2013). L'obiettivo è di realizzare un risparmi del costo del personale di circa 500 milioni di euro. La riduzione dei dipendenti, si legge nella nota del cda, di dovrebbe ottenere attraverso operazioni industriali di cessione delle attività non strategiche e di esternalizzazione. Il Piano prevede inoltre soluzioni che consentano il raggiungimento degli obiettivi con il minor impatto occupazionale possibile attraverso il ricorso al Fondo di solidarietà, nell'ambito delle previste fasi di confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Restituzione dei Monti Bond - Mps si impegna inoltre a rimborsare entro il 2014 3 miliardi di euro dei cosiddetti Monti Bond, ovvero più del 70% del totale. Il restante 1,1 miliardi sarà restituito tra il 2015 e il 2017. La banca precisa che il rimborso è soggetto all'approvazione dell'Autorità di Vigilanza. L'istituto senese si impegna inoltre a ridurre il portafoglio Titoli di Stato italiani in Afs da 23 miliardi a giugno 2013 a circa 17 miliardi nominali nel 2017. Monte dei Paschi prevede, a fine piano nel 2017, un utile netto di circa 900 milioni di euro.
Balzo in Borsa per Mps - Benché il piano si stato annunciato quando ormai la Borsa italiana era chiusa, in giornata l'attesa per la comunicazione di Mps ha fatto volare il titolo della banca in Piazza Affari, che ha chiuso con un rialzo del 6,26%. Sul titolo dell'istituto, maglia rosa del paniere Ftse Mib, anche forti scambi: sono passati di mano oltre 360 milioni di titoli, più del doppio della media giornaliera dell'ultimo mese e pari al 3,1% del capitale sociale.
Tagli su personale e sportelli - Il piano dell'istituto senese pesanti tagli sia nel personale che nelle filiali. Sono infatti previsti ben 8mila esuberi (di cui però già 2700 usciti al 30 giugno del 2013), mentre il numero di sportelli da chiudere entro la fine del 2017 è di 550 unità (di cui però 400 già chiusi a settembre del 2013). L'obiettivo è di realizzare un risparmi del costo del personale di circa 500 milioni di euro. La riduzione dei dipendenti, si legge nella nota del cda, di dovrebbe ottenere attraverso operazioni industriali di cessione delle attività non strategiche e di esternalizzazione. Il Piano prevede inoltre soluzioni che consentano il raggiungimento degli obiettivi con il minor impatto occupazionale possibile attraverso il ricorso al Fondo di solidarietà, nell'ambito delle previste fasi di confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Restituzione dei Monti Bond - Mps si impegna inoltre a rimborsare entro il 2014 3 miliardi di euro dei cosiddetti Monti Bond, ovvero più del 70% del totale. Il restante 1,1 miliardi sarà restituito tra il 2015 e il 2017. La banca precisa che il rimborso è soggetto all'approvazione dell'Autorità di Vigilanza. L'istituto senese si impegna inoltre a ridurre il portafoglio Titoli di Stato italiani in Afs da 23 miliardi a giugno 2013 a circa 17 miliardi nominali nel 2017. Monte dei Paschi prevede, a fine piano nel 2017, un utile netto di circa 900 milioni di euro.
Balzo in Borsa per Mps - Benché il piano si stato annunciato quando ormai la Borsa italiana era chiusa, in giornata l'attesa per la comunicazione di Mps ha fatto volare il titolo della banca in Piazza Affari, che ha chiuso con un rialzo del 6,26%. Sul titolo dell'istituto, maglia rosa del paniere Ftse Mib, anche forti scambi: sono passati di mano oltre 360 milioni di titoli, più del doppio della media giornaliera dell'ultimo mese e pari al 3,1% del capitale sociale.