Pubblicità mobile, Facebook vola

Economia
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Il social network triplica la sua quota nel mercato della pubblicìtà su smartphone e tablet e si candida come avversario numero uno di Google in un segmento che vale oltre 16 miliardi

di Raffaele Mastrolonardo

Tre volte tanto. In un anno. Abbastanza per dimostrare che quando si parla di pubblicità mobile Facebook fa sul serio e si candida come il più agguerrito avversario di Google. Secondo le stime rilasciate da eMarketer, società di analisi, il sito di Mark Zuckerberg è infatti destinato a chiudere il 2013 con una quota di mercato globale della réclame fruita attraverso smartphone e tablet pari al 15,80%. La seconda in assoluto dietro al motore di ricerca (53,17%). Ma quello che colpisce di più è il progresso. Se Google è sostanzialmente stabile (meno dell'1% di incremento), il "libro delle facce" triplica la sua fetta della torta: era il 5,35 % nel 2012. Insomma, i numeri parlano chiaro: in quello che viene considerato il segmento più promettente il social network è destinato a dire la sua. Una convizione che recentemente sembra avere conquistato anche la Borsa, da sempre scettica verso la creatura di Zuckerberg. Il titolo di Facebook è salito da 26,51 dollari di fine luglio a 41,90 di inizio settembre, una crescita del 58%.

I numeri
- Le nuove stime sulla pubblicità superano le aspettative della stessa eMarketer che in precedenza aveva previsto per Facebook una quota del 12,9%. Invece, anche grazie ad una serie di cambiamenti di design delle pagine, farà meglio, incassando una buona fetta di un mercato che, sempre secondo la società di analisi, quest'anno raggiungerà un valore complessivo di 16,65 miliardi di dollari. Il risultato sui dispostivi mobili va di pari passo con una solida prestazione sullo scenario più ampio della pubblicità digitale, che tiene conto anche di Pc e laptop. Anche in questo caso Facebook si conferma in seconda posizione (5,41 %) dietro a Google che guarda tutti dall'alto del suo 32,84%. In terza posizione Yahoo che si aggiudica il 2,97%.

A tutto mobile
- Ma, come detto, è il mobile l'elemento di maggiore interesse delle prestazioni di Facebook. Nell'ultima trimestrale il social network ha dichiarato entrate dalla pubblicità per 1,60 miliardi di dollari. Ben il 41% di queste provengono ormai da cellulari e tablet. Questo risultato è il prodotto di una serie di fattori, a cominciare dal ridisegno del cosiddetto news feed, il rullo in cui compaiono gli aggiornamenti degli "amici", diventato più centrale, più pulito, più visivo: ovvero più adatto ad attirare l'attenzione dell'utente e più fruibile da mobile. E i frequentatori del social network sembrano avere apprezzato. Un'indagine della primavera scorsa sostenva che negli Stati Uniti, i possessori di smartphone trascorrono il 18% del loro tempo proprio su Facebook. E pensare che nel febbraio 2012, in vista della discesa in borsa, l'azienda aveva individuato proprio nella trasmigrazione dei navigatori Internet dal Pc al cellulare un possibile fattore di rischio per il suo business. Ora, il rischio si è trasformato in un'opportunità, per non dire in una gallina dalle uova d'oro.

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