Visco su Mps: "Uso improprio ed eccessivo della finanza"

Economia
Ignazio Visco

Il governatore di Bankitalia torna sul caso Monte Paschi di Siena: "Operazioni volte a coprire perdite su prodotti di finanza strutturata". Poi, dopo l'invito di Bersani, si tira indietro per un suo eventuale ingresso al governo

"Eccessi della finanza e utilizzo improprio di strumenti strutturati" hanno colpito il Monte dei Paschi di Siena "comportando gravi rischi per la liquidità della banca". A dirlo il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco parlando della natura strumentale delle operazioni per coprire le perdite.
Per Visco con il caso della banca senese è venuta alla luce "la natura strumentale di quelle operazioni volte a coprire perdite su prodotti di finanza strutturata". Il governatore ha ricordato come in ogni caso in Italia tali episodi sono accaduti "in misura notevolmente inferiore che in altri Paesi".

"Le politiche di remunerazione vanno riviste" - "Le politiche di remunerazione - ha spiegato il governatore della Banca d'Italia - vanno riviste" per "allineare i compensi ai risultati di lungo periodo, evitare gestioni miopi o inutilmente rischiose". Secondo Visco "anche le buonuscite dei manager devono basarsi in maniera chiara ed efficace sui risultati conseguiti, oltre che su una più generale valutazione del loro operato".

No a una partecipazione in politica - La legittimazione delle banche centrali - ha aggiunto il governatore - "viene dalla competenza, dalla moderazione, dall'orientamento al medio-lungo periodo, dal rifiuto di assumere compiti esulanti dai propri ruoli primari". "La legittimazione delle banche centrali non viene né dall'attivismo, né dalla capacità di produrre reddito, né, se non in un senso molto indiretto, dall'efficienza. Viene dalla competenza, dalla moderazione, dall'orientamento al medio e lungo periodo, dal rifiuto di assumere compiti esulanti dai propri ruoli primari", ha detto Visco riportando quanto scrisse in un saggio un economista di Via Nazionale, Curzio Giannini.
"E' forse questo, a conti fatti, ciò che la società dovrebbe aspettarsi, se non dal settore finanziario, da chi è chiamato a governare la stabilità finanziaria", ha aggiunto Visco concludendo il suo intervento.
Nelle ore scorse, rispondendo a una domanda, il candidato premier del centrosinistra Pier Luigi Bersani ha detto che in un suo eventuale governo sarebbero bene accette "le competenze della Banca d'Italia, anche quelle umane".

Economia: I più letti

[an error occurred while processing this directive]