Dopo un vertice fiume, durato più di 14 ore, nella notte i 27 ministri delle Finanze europei approvano il meccanismo che dovrebbe evitare future crisi finanziarie. Angela Merkel: "Un accordo di valore inestimabile"
Dopo un lungo negoziato (oltre 14 ore), i 27 ministri delle Finanze dell'Unione europea hanno nelle prime ore di giovedì 13 dicembre trovato un accordo sul meccanismo unico di vigilanza bancaria, che sarà affidato alla Bce a partire dal primo marzo del 2014. Il Commissario Ue per i servizi finanziari Michel Barnier l'ha definito un "accordo storico" e il presidente di turno cipriota Vassos Shiarly, che conclude con questo successo la sua esperienza come leader dell'Ecofin, "un regalo di Natale per noi e per tutta l'Europa".
I termini dell'accordo - L'accordo precede di poche ore l'inizio della riunione del vertice Ue, con i capi di Stato e di governo dei 27 chiamati ad avallare la decisione dei ministri delle Finanze sulla prima tappa dell'Unione bancaria, che i leader europei hanno previsto per la futura prevenzione di nuove crisi finanziarie. Il rappresentante permanente dell'Italia presso l'Ue, Ferdinando Nelli Feroci che ha partecipato all'Ecofin al posto del ministro Vittorio Grilli impegnato negli Usa, aveva spiegato che grazie a un accordo all'Ecofin, la discussione dei leader di giovedì e venerdì potrà avere un andamento piuù costruttivo. La scadenza di fine anno per l'accordo politico sulla vigilanza bancaria unica era stata stabilita in occasione del vertice di giugno per spezzare il legame fra crisi finanziarie e crisi del debito pubblico, ed è la premessa perché il meccanismo europeo di stabilità Esm possa successivamente ricapitalizzare direttamente le banche che ne avranno necessità. Ora l'accordo sarà sottoposto all'approvazione dell'Europarlamento. Per rientrare sotto la competenza della Bce dal marzo 2014, le banche dovranno avere una dimensione minima che è stata fissata a asset non inferiori a 30 miliardi.
Merkel: "Accordo di valore intestimabile" - Parole di apprezzamento sono arrivate anche da Angela Merkel, secondo cui l'accordo "è di un valore inestimabile". La cancelliera ha ringraziato Wolfgang Schaeuble per essere riuscito "a imporre le principali richieste tedesche". "La politica monetaria della Bce e la vigilanza saranno separate", ha spiegato Merkel. "E la sorveglianza riguarderà le banche rilevanti per il sistema", ha aggiunto, citando gli istituti che abbiano un asset da almeno 30 miliardi di euro o che rappresentino il 20% del pil del Paese
Mario Monti: "Accordo straordinario" - E a Bruxelles partecipa al vertice sulla vigilanza bancaria anche Mario Monti. "Mi rallegro per l'accordo di stanotte sul meccanismo unico di sorveglianza bancaria: è straordinario che in tre mesi ci sia stato un accordo" ha detto il premier in conferenza stampa.
Berlusconi a Bruxelles - Nella capitale belga si trova anche Silvio Berlusconi, per un pre-vertice dei leader del Partito popolare europeo che si annuncia particolarmente infuocato. Dopo aver dichiarato la sua intenzione di ridiscendere in campo, criticando il ruolo della Germania in Europa, la cancelliera Angela Merkel avrebbe minacciato di disertare l'incontro tra i leader del Ppe proprio per evitare di dover incontare il Cavaliere.
I termini dell'accordo - L'accordo precede di poche ore l'inizio della riunione del vertice Ue, con i capi di Stato e di governo dei 27 chiamati ad avallare la decisione dei ministri delle Finanze sulla prima tappa dell'Unione bancaria, che i leader europei hanno previsto per la futura prevenzione di nuove crisi finanziarie. Il rappresentante permanente dell'Italia presso l'Ue, Ferdinando Nelli Feroci che ha partecipato all'Ecofin al posto del ministro Vittorio Grilli impegnato negli Usa, aveva spiegato che grazie a un accordo all'Ecofin, la discussione dei leader di giovedì e venerdì potrà avere un andamento piuù costruttivo. La scadenza di fine anno per l'accordo politico sulla vigilanza bancaria unica era stata stabilita in occasione del vertice di giugno per spezzare il legame fra crisi finanziarie e crisi del debito pubblico, ed è la premessa perché il meccanismo europeo di stabilità Esm possa successivamente ricapitalizzare direttamente le banche che ne avranno necessità. Ora l'accordo sarà sottoposto all'approvazione dell'Europarlamento. Per rientrare sotto la competenza della Bce dal marzo 2014, le banche dovranno avere una dimensione minima che è stata fissata a asset non inferiori a 30 miliardi.
Merkel: "Accordo di valore intestimabile" - Parole di apprezzamento sono arrivate anche da Angela Merkel, secondo cui l'accordo "è di un valore inestimabile". La cancelliera ha ringraziato Wolfgang Schaeuble per essere riuscito "a imporre le principali richieste tedesche". "La politica monetaria della Bce e la vigilanza saranno separate", ha spiegato Merkel. "E la sorveglianza riguarderà le banche rilevanti per il sistema", ha aggiunto, citando gli istituti che abbiano un asset da almeno 30 miliardi di euro o che rappresentino il 20% del pil del Paese
Mario Monti: "Accordo straordinario" - E a Bruxelles partecipa al vertice sulla vigilanza bancaria anche Mario Monti. "Mi rallegro per l'accordo di stanotte sul meccanismo unico di sorveglianza bancaria: è straordinario che in tre mesi ci sia stato un accordo" ha detto il premier in conferenza stampa.
Berlusconi a Bruxelles - Nella capitale belga si trova anche Silvio Berlusconi, per un pre-vertice dei leader del Partito popolare europeo che si annuncia particolarmente infuocato. Dopo aver dichiarato la sua intenzione di ridiscendere in campo, criticando il ruolo della Germania in Europa, la cancelliera Angela Merkel avrebbe minacciato di disertare l'incontro tra i leader del Ppe proprio per evitare di dover incontare il Cavaliere.