Il presidente della Banca centrale tedesca: "I governi sovrastimano le possibilità dell'Eurotower e avanzano troppe richieste". Obama chiama Monti: "Serve un'azione decisa dell'Ue"
La Bce non deve oltrepassare il mandato. Lo ha detto il presidente Bundesbank Jens Weidmann in un'intervista interna effettuata il 29 giugno scorso e pubblicata solo oggi, mercoledì 1 agosto. Weidmann ha sottolineato l'importanza dell'indipendenza della
banca centrale, dicendo che in passato non ogni cosa che i governi hanno voluto ha avuto un senso economico. "I politici sovrastimano la capacità della banca centrale e
avanzano troppe richieste" ha detto. E avverte: "Siamo la maggiore e la più importante banca centrale dell'Eurosistema e abbiamo una voce più importante rispetto ad altre banche centrali dell'Eurosistema". Dichiarazioni che arrivano nel giorno in cui c'è attesa per le decisioni di politica monetaria della Fed, la banca centrale degli Stati Uniti
E dall'America continua il pressing sul Vecchio Continente. Il presidente Usa Barack Obama ha infatti telefonato al premier Mario Monti, impegnato in una tournee europea che dopo Parigi lo porterà oggi, mercoledì 1 agosto, ad Helsinki, per fare il punto della situazione nell'area euro. Proprio a Monti Obama ribadisce il proprio appoggio per un'azione decisa per risolvere la crisi. Il presidente è "in contatto regolarmente con i leader europei" afferma la Casa Bianca, sottolineando che il colloquio con Monti fa seguito alle recenti dichiarazioni europee sull'impegno dell'Europa a preservare l'euro".
Con Monti, Obama si è soffermato anche sulla Siria mettendo in evidenza la necessità di una stretta collaborazione fra Stati Uniti e gli alleati europei nel fare pressione sul regime di Assad e nel sostenere la popolazione della Siria.
Intanto, il segretario al Tesoro Timothy Geithner, di ritorno dalla missione nel Vecchio Continente, ha detto che la crisi del debito sta rallentando la crescita mondiale e ha messo in evidenza che l'Europa è "assolutamente impegnata a fare il necessario" per risolvere la crisi. "Ha le capacità finanziarie per farlo" precisa Geithner, secondo il quale nell'Ue ci sono delle difficoltà politiche, con crescenti estremismi, ma è necessario agire con forza e in modo efficace. E, in un’intervista a Bloomberg, ha aggiunto: "I leader europei devono prendere misure per abbassare i tassi d'interesse pagati dai Paesi che
stanno facendo riforme".
banca centrale, dicendo che in passato non ogni cosa che i governi hanno voluto ha avuto un senso economico. "I politici sovrastimano la capacità della banca centrale e
avanzano troppe richieste" ha detto. E avverte: "Siamo la maggiore e la più importante banca centrale dell'Eurosistema e abbiamo una voce più importante rispetto ad altre banche centrali dell'Eurosistema". Dichiarazioni che arrivano nel giorno in cui c'è attesa per le decisioni di politica monetaria della Fed, la banca centrale degli Stati Uniti
E dall'America continua il pressing sul Vecchio Continente. Il presidente Usa Barack Obama ha infatti telefonato al premier Mario Monti, impegnato in una tournee europea che dopo Parigi lo porterà oggi, mercoledì 1 agosto, ad Helsinki, per fare il punto della situazione nell'area euro. Proprio a Monti Obama ribadisce il proprio appoggio per un'azione decisa per risolvere la crisi. Il presidente è "in contatto regolarmente con i leader europei" afferma la Casa Bianca, sottolineando che il colloquio con Monti fa seguito alle recenti dichiarazioni europee sull'impegno dell'Europa a preservare l'euro".
Con Monti, Obama si è soffermato anche sulla Siria mettendo in evidenza la necessità di una stretta collaborazione fra Stati Uniti e gli alleati europei nel fare pressione sul regime di Assad e nel sostenere la popolazione della Siria.
Intanto, il segretario al Tesoro Timothy Geithner, di ritorno dalla missione nel Vecchio Continente, ha detto che la crisi del debito sta rallentando la crescita mondiale e ha messo in evidenza che l'Europa è "assolutamente impegnata a fare il necessario" per risolvere la crisi. "Ha le capacità finanziarie per farlo" precisa Geithner, secondo il quale nell'Ue ci sono delle difficoltà politiche, con crescenti estremismi, ma è necessario agire con forza e in modo efficace. E, in un’intervista a Bloomberg, ha aggiunto: "I leader europei devono prendere misure per abbassare i tassi d'interesse pagati dai Paesi che
stanno facendo riforme".