Aiuti alla Spagna, Rajoy: "Ha vinto il futuro dell'Euro"

Economia
Il primo ministro spagnolo Rajoy

Conferenza stampa del premier spagnolo per spiegare l'apertura di credito concessa al sistema finanziario iberico: "Abbiamo recuperato la solvenza per rilanciare crescita e occupazione". E rassicura: "Non ci sono state imposte condizioni"

"Ieri ha vinto la credibilità del sistema europeo. Ha vinto il futuro dell'euro. Ha vinto la solidità del nostro sistema finanziario." E inoltre, "quello che è successo ieri (sabato 9 giugno, ndr) dimostra il vantaggio della cooperazione all'interno della Ue. Più sostegno e collaborazione ci sono, migliori saranno i risultati per tutti". Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha deciso di spiegare in una conferenza stampa agli spagnoli i termini della richiesta di aiuto rivolta alle istituzioni europee. "Quello che è successo ieri è stata l'apertura di una linea credito per il nostro sistema finanziario con l'obiettivo di recuperare la solvenza del sistema finanziario e avere il credito" necessario per la crescita e l'occupazione.

Questa linea di credito, ha però spiegato il premier iberico, "non avrà conseguenze sul deficit" e "non vi sono condizioni" imposte alla Spagna per ottenerlo. Insomma, la spagna, secondo Rajoy è ben lontana dalla Grecia. "L'Europa, ha spiegato il primo ministro, "metterà a disposizione delle entita' spagnole che ne avranno bisogno una linea di credito che dovranno  restituire in futuro. Questo non ha nulla a che fare con la situazione di altri paesi". Rajoy ha poi elogiato il proprio governo per quanto fatto finora.  Grazie alle riforme decise da Madrid, ha ribadito, la Spagna "ha evitato un intervento esterno", limitandosi alla richiesta per aiuti comunitari mirati al settore finanziario e ha spiegato "se non avessimo fatto quello che abbiamo fatto in questi ultimi cinque mesi, quello che è successo ieri sarebbe stato un intervento per la Spagna".

"La situazione economica spagnola era delicata e non era possibile fare miracoli" attendendosi "a breve termine risultati che sono difficili", ha detto poi Rajoy ricordando il suo discorso programmatico ad inizio mandato.Gli obiettivi - ha proseguito - sono un ritorno dell'occupazione e la crescita. Obiettivi da raggiungere attraverso il ritorno all'equilibrio dei conti, la riduzione della spesa anche a fronte di amministrazioni che avevano sforato il budget e le riforme strutturali, come quella del lavoro per migliorare la flessibilita' e la competitivita' dell'economia. "Faremo molte altre riforme", ha aggiunto il premier spagnolo ricordando che, comunque, uno "strumento decisivo per la crescita e l'occupazione era la ristrutturazione del sistema finanziario "affinche' in Spagna ci sia nuovo credito, la possibilita' di investimenti e quindi l'occupazione".

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