Nel mirino dell'agenzia Standard & Poor's anche Spagna e Portogallo. "Non è una buona notizia ma non è una catastrofe", dice Francois Baroin, ministro dell'Economia francese. Attesa una risposta unitaria della Ue. Chiusura in negativo per le Borse europee
Guarda anche:
Agosto 2011: il downgrade degli USA
Agenzie di rating, chi sono e come lavorano
Moody's boccia le banche francesi. La Cina avverte l'Europa
Dopo Francia e Austria, anche per l'Italia arriva il downgrade. Per tutto il pomeriggio tiene banco l'indiscrezione lanciata dal Financial Times e confermata da Afp, secondo cui Standard & Poor's starebbe per abbassare il rating di Francia e Austria da AAA ad AA+. In serata poi arriva la notizia, rilanciata dal più importante quotidiano economico francese Les Echos, secondo cui l'agenzia di rating starebbe per effettuare un downgrade anche per l'Italia, la Spagna e il Portogallo. Secondo lo stesso quotidiano il taglio di Spagna e Portogallo sarebbe di due livelli; i Paesi scenderebbero rispettivamente ad A e a BB. Nel caso di Lisbona, la bocciatura porterebbe il giudizio nella categoria 'spazzatura'.
Alle 22 la risposta unitaria della Ue - Secondo indiscrezioni il rating dell'Italia scenderebbe a BBB+ con oulook negativo, mentre quello della Francia scenderebbe ad AA+ con outlook negativo. Inoltre, le stesse fonti rendono noto che alle ore 22 la Ue diramerà un comunicato stampa congiunto.
Un downgrade dei paesi dell'eurozona da parte dell'agenzia internazionale non sarebbe una sorpresa. Standard & Poor's lo scorso dicembre aveva infatti messo sotto 'rating watch negativo' (ovvero sotto osservazione per un possibile declassamento) tutti i paesi dell'area euro con l'esclusione di Cipro e Grecia, che erano già stati colpiti da downgrade e più di una fonte nelle scorse settimane aveva riferito che il verdetto sarebbe arrivato a gennaio.
La notizia, anche se non confermata dall'agenzia di rating, ha gettato però nel panico le borse del vecchio continente, spostando verso il basso tutti i listini. Il Dax di Francoforte perde lo 0,58% a 6.143,08 punti, l'Ftse 100 di Londra cede lo 0,46% a 5.636,64 punti, il Cac 40 di Parigi lima uno 0,11% a 3.196,49 punti. Maglia nera a Piazza Affari, con l'Ftse Mib che scivola dell'1,2% a 15.011,09 punti. Si salva Madrid, che sulla scia del successo della maxi asta di bond di ieri, avanza dello 0,28%, con l'Ibex a 8.450,6 punti. L'euro chiude in forte calo a 1,2664 dollari, dopo aver toccato un minimo da 16 mesi sul biglietto verde a quota 1,2623, e 97,45 yen.
Agosto 2011: il downgrade degli USA
Agenzie di rating, chi sono e come lavorano
Moody's boccia le banche francesi. La Cina avverte l'Europa
Dopo Francia e Austria, anche per l'Italia arriva il downgrade. Per tutto il pomeriggio tiene banco l'indiscrezione lanciata dal Financial Times e confermata da Afp, secondo cui Standard & Poor's starebbe per abbassare il rating di Francia e Austria da AAA ad AA+. In serata poi arriva la notizia, rilanciata dal più importante quotidiano economico francese Les Echos, secondo cui l'agenzia di rating starebbe per effettuare un downgrade anche per l'Italia, la Spagna e il Portogallo. Secondo lo stesso quotidiano il taglio di Spagna e Portogallo sarebbe di due livelli; i Paesi scenderebbero rispettivamente ad A e a BB. Nel caso di Lisbona, la bocciatura porterebbe il giudizio nella categoria 'spazzatura'.
Alle 22 la risposta unitaria della Ue - Secondo indiscrezioni il rating dell'Italia scenderebbe a BBB+ con oulook negativo, mentre quello della Francia scenderebbe ad AA+ con outlook negativo. Inoltre, le stesse fonti rendono noto che alle ore 22 la Ue diramerà un comunicato stampa congiunto.
Un downgrade dei paesi dell'eurozona da parte dell'agenzia internazionale non sarebbe una sorpresa. Standard & Poor's lo scorso dicembre aveva infatti messo sotto 'rating watch negativo' (ovvero sotto osservazione per un possibile declassamento) tutti i paesi dell'area euro con l'esclusione di Cipro e Grecia, che erano già stati colpiti da downgrade e più di una fonte nelle scorse settimane aveva riferito che il verdetto sarebbe arrivato a gennaio.
La notizia, anche se non confermata dall'agenzia di rating, ha gettato però nel panico le borse del vecchio continente, spostando verso il basso tutti i listini. Il Dax di Francoforte perde lo 0,58% a 6.143,08 punti, l'Ftse 100 di Londra cede lo 0,46% a 5.636,64 punti, il Cac 40 di Parigi lima uno 0,11% a 3.196,49 punti. Maglia nera a Piazza Affari, con l'Ftse Mib che scivola dell'1,2% a 15.011,09 punti. Si salva Madrid, che sulla scia del successo della maxi asta di bond di ieri, avanza dello 0,28%, con l'Ibex a 8.450,6 punti. L'euro chiude in forte calo a 1,2664 dollari, dopo aver toccato un minimo da 16 mesi sul biglietto verde a quota 1,2623, e 97,45 yen.