Quasi un italiano su dieci non ha un impiego: si tratta del dato più basso dal maggio 2010. E la situazione peggiora al Sud, dove il 39% delle donne è in cerca di un posto. I DATI
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Ancora brutte notizie per chi cerca lavoro. La fotografia scattata dall'Istat sull'Italia continua a essere infatti scoraggiante.
Il tasso di disoccupazione a novembre, secondo l'Istituto di statisitica si attesta all'8,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre e di 0,4 punti su base annua.
Si tratta del top da maggio 2010: un dato in netta controtendenza rispetto a quello che succede in Germania, dove il tasso è sceso al 6,8%.
Aumenta la disoccupazione femminile - E notizie negative arrivano in particolare per i più giovani. Il tasso di disoccupazione giovanile a novembre è pari al 30,1%, con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 1,8 punti su base annua.
A novembre 2011 gli occupati sono 22.906 mila, in diminuzione dello 0,1% (-28 mila unità) rispetto a ottobre. Il calo riguarda la sola componente femminile.
Picco 39% per le donne del Mezzogiorno - Nel confronto con lo stesso mese dell'anno precedente l'occupazione diminuisce dello 0,3% (-67 mila unità).
Il tasso di occupazione si attesta al 56,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,2 punti in termini tendenziali. Il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre è pari al 7,6%, un decimo di punto in più rispetto a un anno prima; l'indicatore passa dal 6,8% del terzo trimestre 2010 al 6,7% per gli uomini e dall'8,7% all'attuale 9% per le donne.
Non solo. l'istituto di statistica aggiunge che il tasso di disoccupazione dei giovani tra 15 e 24 anni sale dal 24,7% del terzo trimestre 2010 al 26,5%, con un picco del 39% per le donne del Mezzogiorno.
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