E’ l’appello lanciato dal vicepresidente della Commissione europea, ospite a SkyTG24 Mattina. “La manovra deve essere in sintonia con le richieste dell’Ue, serve qualcosa di più oltre alla lotta all’evasione”. IL VIDEO
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"Il bene comune dell'Italia è il bene comune dell'Europa" e per questo l'Italia "deve rassicurare i mercati con un'azione corale e forte della maggioranza, dell'opposizione e dei sindacati di categoria". E' l'appello lanciato dal vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, ospite di SkyTG24 Mattina. "Un momento di difficoltà quale quello attuale - ha insistito Tajani "si supera con un'azione forte: la manovra deve essere in sintonia con le richieste della Ue: serve qualcosa di più oltre alla lotta all'evasione perché un momento di crisi, di grande responsabilità può diventare un momento per cambiare".
Per il vicepresidente della commissione Ue, dunque, l'Italia "non deve pensare solo al pareggio di bilancio e la manovra non deve presentare solo aspetti di risanamento" ma puntare "alla crescita" per "tornate allo economia reale". Da qui l'esigenza di "una politica a favore delle imprese che crei ricchezza e posti di lavoro". Tajani ha quindi sollecitato l'uso dei fondi europei, "male e poco utilizzati" e ha auspicato un "passaggio graduale della tassazione dal lavoro ai consumi". E ha concluso: "Non possiamo pensare che la Banca centrale europea sia una grande cassa del Mezzogiorno. Nessuno ora in Italia può tirarsi indietro: servono coesione, serietà e fermezza per il risanamento conti pubblici ma anche per la crescita e per uscire dalla crisi. Un'azione forte in questo senso può essere modo per rafforzare l'Italia".
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