Ue: "L'Italia non ha bisogno di un piano di salvataggio"

Economia
Il commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn
olli_rehn

Secondo Olli Rehn, commissario europeo per l'Economia, il nostro paese e la Spagna sono sulla strada giusta per raggiungere il risanamento. Ma avverte: "Roma deve accelerare il piano di riforme". E sui livelli degli spread spiega: "Non sono giustificati"

Guarda anche:
Borse, allarme rosso. Gli analisti: fare qualcosa subito
Le parti sociali al governo: non si può più aspettare
Berlusconi: "Investirei nelle mie aziende"
Il discorso di Berlusconi in Parlamento: VIDEO

(In fondo all'articolo tutti i video sulla crisi economica)

Da Bruxelles arriva una ventata di fiducia verso il nostro paese. "Né all'Italia né alla Spagna servirà un programma di prestito d'emergenza", dice infatti il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, nel corso di una conferenza stampa. Secondo Rehn, entrambi i paesi sono sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi di riduzione del deficit. Ma Rehn spiega anche che "il governo italiano deve accelerare il piano di riforme per il consolidamento dei conti affinché abbia un impatto già sul bilancio dell'anno prossimo". Per fare le riforme in Italia, spiega il commissario europeo, "serve la collaborazione con le parti sociali per varare misure coraggiose senza ritardo"

La crisi del debito, ha spiegato Rehn, "ha dimensioni globali e non riguarda solo l'Europa", sottolineando che "è di cruciale importanza il coordinamento politico internazionale attraverso G7 e G20". I livelli degli spread, ha aggiunto il commissario europeo, "non sono giustificati dai fondamentali". Rehn ha spiegato che i mercati non hanno reagito come ci si aspettava e che ci sono state delle difficoltà nella comunicazione dei contenuti dell'accordo raggiunto il 21 luglio scorso. "I mercati non hanno reagito come ci aspettavano né speravamo per le misure concordate dai capi di stato e di governo dell'area euro il 21 luglio", ha detto il commissario Ue.

Economia: I più letti

[an error occurred while processing this directive]