Natale 2010, gli italiani non rinunciano ai regali

Economia
Una vetrina con pandori e panettoni: l'acquisto di regali "alimentari" crescerà quest'anno del 9,5% rispetto al 2009
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Il 90% della popolazione farà almeno un dono. Tra più gettonati, i capi di abbigliamento, i cesti alimentari e i libri. Mentre continua a salire la percentuale di chi sceglie di regalare prodotti tecnologici e aumentano gli acquisti sul web

Almeno un regalo di Natale, spesso comprato via internet, nella maggior parte dei casi per un familiare ma anche per sé stessi: per le feste del 2010 non c'è austerity che tenga.
Secondo un'indagine della Confcommercio oltre il 90% degli italiani metterà almeno un pacchetto sotto l'albero. L'89,2% lo destinerà ad un familiare mentre il 66,3% ammette che, famiglia a parte, si concederà un "auto-regalo".

Il podio delle preferenze lo dominano i capi di abbigliamento (scelti dal 70,5% degli intervistati) che però calano del 8,3% rispetto al 2009. Secondo posto per i prodotti alimentari, dai sempreverdi cesti ai classici pandori e panettoni (li compreranno il 66,2% degli italiani) che vedono un aumento rispetto al 2009 del 9,5%. Seguono i libri, scelti dal 62,2%, i prodotti per la cura della persona (56%) senza dimenticare giocattoli e giochi (52%). Aumento del 16,5% sul 2009 per un "peso" totale del 30,7% per i prodotti tecnologici come iPod, iPad, lettori Mp3, Playstation.

A proposito di tecnologia. Circa 6,8 milioni di italiani si rivolgeranno al web per la spesa natalizia: un po' per mancanza di tempo, un po' per via delle code infinite, gli acquisti online continuano ad aumentare.

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