Secondo uno studio di Indis-Unioncamere, nel capoluogo lombardo la spesa media per una famiglia di tre persone è di 81 euro annui contro i 317 euro di Firenze. A Cagliari la tassa sui rifiuti costa più del doppio rispetto a Campobasso
E' Milano una delle città in cui l'acqua pubblica costa meno, mentre a Cagliari si pagano i rifiuti spendendo più del doppio rispetto a Campobasso. E' quanto emerge dalle anticipazioni del monitoraggio condotto dall'Indis-Unioncamere sugli anni 2008/2009 in circa 50 capoluoghi di provincia, che rappresentano circa il 30% della popolazione complessiva.
Nel dettaglio, fra i principali capoluoghi di regione a oggi monitorati, Cagliari, Milano e Palermo sono le città in cui le famiglie pagano le tasse più elevate per i rifiuti solidi urbani e la spesa per una famiglia tipo composta da tre persone varia sul territorio con un rapporto da 1 a 2,5, dal valore più basso, pari a 130 euro annui, di Campobasso, fino al piu' alto, pari a 330 euro, di Cagliari.
Firenze, Genova e Bari sono invece le città tra quelle monitorate in cui l'acqua costa di più: in termini di livelli, fra i capoluoghi di regione la spesa per una famiglia tipodi tre persone varia sul territorio con un rapporto da 1 a 4, dal valore più basso, pari a 81 euro annui di Milano, fino al più alto, pari a 317 euro, di Firenze.
Per quanto riguarda le tariffe pagate dalle utenze non domestiche, come le piccole imprese, si riscontrano sul territorio differenze ancora più ampie. Su 96 capoluoghi di provincia, per un profilo tipo di un albergo, ad esempio, la tariffa dei rifiuti solidi può variare dai 1.000 euro l'anno fino a 16.000, con un rapporto di 1 a 15. Per la tariffa dell'acqua potabile la spesa oscilla dai 7.000 euro l'anno fino a 38.000,
con un rapporto di 1 a 20.
Nel dettaglio, fra i principali capoluoghi di regione a oggi monitorati, Cagliari, Milano e Palermo sono le città in cui le famiglie pagano le tasse più elevate per i rifiuti solidi urbani e la spesa per una famiglia tipo composta da tre persone varia sul territorio con un rapporto da 1 a 2,5, dal valore più basso, pari a 130 euro annui, di Campobasso, fino al piu' alto, pari a 330 euro, di Cagliari.
Firenze, Genova e Bari sono invece le città tra quelle monitorate in cui l'acqua costa di più: in termini di livelli, fra i capoluoghi di regione la spesa per una famiglia tipodi tre persone varia sul territorio con un rapporto da 1 a 4, dal valore più basso, pari a 81 euro annui di Milano, fino al più alto, pari a 317 euro, di Firenze.
Per quanto riguarda le tariffe pagate dalle utenze non domestiche, come le piccole imprese, si riscontrano sul territorio differenze ancora più ampie. Su 96 capoluoghi di provincia, per un profilo tipo di un albergo, ad esempio, la tariffa dei rifiuti solidi può variare dai 1.000 euro l'anno fino a 16.000, con un rapporto di 1 a 15. Per la tariffa dell'acqua potabile la spesa oscilla dai 7.000 euro l'anno fino a 38.000,
con un rapporto di 1 a 20.