Dot, il cartone animato più piccolo del mondo
EconomiaLa protagonista misura 9 millimetri e si avventura in un mondo microscopico. E’ stato girato con uno smartphone N8 di Nokia ed è uno dei modi in cui i marchi più celebri che producono telefonini cercano di distinguersi in un mercato sempre più competitivo
di Raffaele Mastrolonardo
Corre sul bordo della manica di una giacca di lana, salta da una capocchia di spillo all’altra, monta sul dorso di un’ape, usa un fiorellino come paracadute e infine, grazie a due chiodi impiegati come ferri da maglia, realizza un giaciglio dove può riposare.
Il suo nome è Dot (che in inglese significa “punto”), è una bimba bionda ed è la protagonista del cartone animato più piccolo del mondo.
Con tanto di certificazione del Guinness dei primati. Le riprese di questa micro-avventura sono state effettuate tramite un Nokia N8, uno degli ultimi smartphone della casa finlandese.
Per consentire al telefonino intelligente di mettere a fuoco la piccola Dot e il suo mondo in miniatura il cellulare è stato potenziato con CellScope, una tecnologia che consente di trasformare un dispositivo mobile in un microscopio.
Pensato per essere utilizzato per diagnosi a distanza nei paesi del terzo mondo dove l’accesso all’ospedale può essere problematico, il sistema messo a punto dall’università di Berkeley è stato utilizzato da Aardman Animation, studio di produzione di cartoni animati, per realizzare il video. Eccolo:
Pur non essendo direttamente una pubblicità, il cortometraggio di animazione è concepito per esaltare, magari indirettamente, le potenzialità dell’N8, dotato fra le altre cose di una camera da 12 megapixel, su cui Nokia punta molto per risalire la china nell’arena sempre più competitiva degli smartphone.
Proprio in questo segmento del mercato mobile, quello a più alta redditività, l’azienda finlandese ha subito negli ultimi tempi più di una battuta d’arresto.
Apple con l’iPhone e i dispositivi equipaggiati da Android, il sistema operativo promosso da Google, hanno eroso quote di mercato al vendor del nord Europa che ha recentemente nominato Stephen Elop, ex Microsoft, come amministratore delegato nella speranza di ritornare ai fasti del passato.
Secondo la società di analisi IDC, nel 2010 verranno venduti 269 milioni di smartphone con un incremento del 55% rispetto allo scorso anno.
La crescita continuerà sostenuta nel 2011 (+ 25,5 %).
In questo contesto i maggiori produttori hanno tutti lanciato nuovi modelli: dall’iPhone 4 di Apple al BlackBerry Torch 9800 di Rim, all’EVO 4G di HTC potenziato da Android, fino agli ultimi modelli della serie N di Nokia. La sfida, oltre che sui prezzi e sulle funzionalità, si gioca sulla comunicazione dove ciascuna casa ha scelto il proprio approccio stilistico e visivo per conquistare menti, cuori e portafogli degli utenti. Apple, per l’iPhone 4, ha giocato forte sulle emozioni e le potenzialità che le tecnologie mobili hanno di rafforzare gli affetti delle persone, mentre HTC si è concentrata sulle capacità di aumentare e arricchire la realtà circostante che hanno i suoi prodotti più recenti.
Quanto a Nokia, la chiave della campagna pubblicitaria per l’N8 ruota attorno alla creatività e alle qualità individuali che possono essere assistite e esaltate dai nuovi dispositivi.
L’avventura animata di Dot, che corre sui bordi di monetine ed è grande come una coccinella, si inserisce in questa linea di discorso. In attesa di vedere chi uscirà vincitore nella sfida dei cellulari ad alto QI, i numeri dicono che l’impresa della micro-bimba è stata vista più di 1 milione di volte su YouTube.
Corre sul bordo della manica di una giacca di lana, salta da una capocchia di spillo all’altra, monta sul dorso di un’ape, usa un fiorellino come paracadute e infine, grazie a due chiodi impiegati come ferri da maglia, realizza un giaciglio dove può riposare.
Il suo nome è Dot (che in inglese significa “punto”), è una bimba bionda ed è la protagonista del cartone animato più piccolo del mondo.
Con tanto di certificazione del Guinness dei primati. Le riprese di questa micro-avventura sono state effettuate tramite un Nokia N8, uno degli ultimi smartphone della casa finlandese.
Per consentire al telefonino intelligente di mettere a fuoco la piccola Dot e il suo mondo in miniatura il cellulare è stato potenziato con CellScope, una tecnologia che consente di trasformare un dispositivo mobile in un microscopio.
Pensato per essere utilizzato per diagnosi a distanza nei paesi del terzo mondo dove l’accesso all’ospedale può essere problematico, il sistema messo a punto dall’università di Berkeley è stato utilizzato da Aardman Animation, studio di produzione di cartoni animati, per realizzare il video. Eccolo:
Pur non essendo direttamente una pubblicità, il cortometraggio di animazione è concepito per esaltare, magari indirettamente, le potenzialità dell’N8, dotato fra le altre cose di una camera da 12 megapixel, su cui Nokia punta molto per risalire la china nell’arena sempre più competitiva degli smartphone.
Proprio in questo segmento del mercato mobile, quello a più alta redditività, l’azienda finlandese ha subito negli ultimi tempi più di una battuta d’arresto.
Apple con l’iPhone e i dispositivi equipaggiati da Android, il sistema operativo promosso da Google, hanno eroso quote di mercato al vendor del nord Europa che ha recentemente nominato Stephen Elop, ex Microsoft, come amministratore delegato nella speranza di ritornare ai fasti del passato.
Secondo la società di analisi IDC, nel 2010 verranno venduti 269 milioni di smartphone con un incremento del 55% rispetto allo scorso anno.
La crescita continuerà sostenuta nel 2011 (+ 25,5 %).
In questo contesto i maggiori produttori hanno tutti lanciato nuovi modelli: dall’iPhone 4 di Apple al BlackBerry Torch 9800 di Rim, all’EVO 4G di HTC potenziato da Android, fino agli ultimi modelli della serie N di Nokia. La sfida, oltre che sui prezzi e sulle funzionalità, si gioca sulla comunicazione dove ciascuna casa ha scelto il proprio approccio stilistico e visivo per conquistare menti, cuori e portafogli degli utenti. Apple, per l’iPhone 4, ha giocato forte sulle emozioni e le potenzialità che le tecnologie mobili hanno di rafforzare gli affetti delle persone, mentre HTC si è concentrata sulle capacità di aumentare e arricchire la realtà circostante che hanno i suoi prodotti più recenti.
Quanto a Nokia, la chiave della campagna pubblicitaria per l’N8 ruota attorno alla creatività e alle qualità individuali che possono essere assistite e esaltate dai nuovi dispositivi.
L’avventura animata di Dot, che corre sui bordi di monetine ed è grande come una coccinella, si inserisce in questa linea di discorso. In attesa di vedere chi uscirà vincitore nella sfida dei cellulari ad alto QI, i numeri dicono che l’impresa della micro-bimba è stata vista più di 1 milione di volte su YouTube.